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Arnautovic squalificato una giornata dall’UEFA per le offese ad Alioski in Austria-Macedonia

Marko Arnautovic è stato squalificato dall’UEFA e non sarà a disposizione per la gara di Euro 2020 in programma domani sera contro l’Olanda a seguito degli insulti pronunciati nei confronti di un giocatore avversario nel corso della partita contro la Macedonia del Nord dello scorso 13 giugno. L’UEFA ha deciso di fermare l’ex calciatore dell’Inter per una partita dopo aver aperto un’indagine ufficiale.
A cura di Vito Lamorte
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Marko Arnautovic salterà Olanda-Austria dopo la squalifica comminata da parte dell'UEFA per le offese a Ezgjan Alioski. L'attaccante austriaco non sarà a disposizione del CT Franco Foda per la gara in programma domani sera contro gli Oranje a seguito degli insulti pronunciati nei confronti del giocatore avversario nel corso della prima partita di Euro 2020 dello scorso 13 giugno 2021. Il calciatore austriaco avrebbe pronunciato una frase a dir poco deplorevole ("Mi sc*** tua madre"), oltre a frasi e gesti che fanno riferimento a quelli di alcuni gruppi estremisti anti-albanesi, e per tutte queste cose è arrivata la sospensione: Arnautovic aveva chiesto scusa, sperando di evitare qualsiasi sanzione; ma l'UEFA ha deciso di fermare l'ex calciatore dell'Inter per una partita dopo aver aperto un'indagine ufficiale.

L'attaccante dello Shanghai SIPG aveva segnato il gol del definitivo 3-1 nella gara tra Austria e Macedonia del Nord ma dopo aver depositato la palla in rete si era lasciato andare a un'esultanza che non era passata inosservata e che si è rivelata controproducente.

Nel frattempo, dai canali ufficiali della Öfb, Marko Arnautovic ha ammesso l'errore e ha fatto mea culpa: "Ho ammesso pubblicamente la mia cattiva condotta durante i festeggiamenti per il gol di mia iniziativa e mi sono scusato per questo. Ci sono state osservazioni di rammarico da entrambe le parti, ma le provocazioni non giustificano il mio comportamento. Subito dopo la partita c'è stata una discussione e delle scuse reciproche. Sono cresciuto con persone provenienti dai paesi e dalle culture più diverse e sostengo la diversità in modo molto chiaro. Poiché l'integrazione è un tema importante per me vista la mia stessa storia, vorrei usare questo caso come un'opportunità e fornire 25.000 Euro per il mio progetto di integrazione, in cui agisco io stesso come mecenate. Il mio cattivo comportamento avrà anche una buona conseguenza per favorire una maggiore coesione. Soprattutto, voglio essere un buon modello per i bambini e i giovani".

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