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Allegri punisce la Juve: “Tutti in ritiro”. E risponde al tormentone sulle dimissioni

Dopo l’umiliante sconfitta in casa del Maccabi Haifa in Champions League Massimiliano Allegri, confermato allenatore della Juventus da Andrea Agnelli, ha annunciato che la sua squadra andrà in ritiro fino alla prossima partita e ha chiuso una volta per tutte il tormentone sulle sue possibili dimissioni.
A cura di Michele Mazzeo
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L'umiliante sconfitta contro il Maccabi Haifa che ha portato la Juventus ad un passo dall'eliminazione della Champions League ha di fatto certificato una crisi in casa bianconera e sul banco degli imputati è finito inevitabilmente l'allenatore Massimiliano Allegri, considerato, almeno dai tifosi, come il principale responsabile di quello che sta succedendo all'interno della compagine piemontese di una crisi di gioco e di risultati che dura ormai da inizio stagione. L'esonero è stato scongiurato dal presidente Andrea Agnelli in persona, presentatosi davanti alle telecamere al termine del match infuriato per la figuraccia rimediata dai suoi uomini ma convinto di andare avanti con il tecnico livornese.

E quindi, ricevuta la fiducia da parte del numero uno del club, è toccato poi allo stesso Massimiliano Allegri prendere una drastica decisione per cercare di invertire la rotta in una stagione fin qui assolutamente fallimentare per la Juventus già fuori dalla lotta scudetto e dalla Champions League ad ottobre: "Da domani tutti in ritiro alla Continassa fino al derby, è un atto dovuto verso la società, i tifosi e verso noi stessi. È una questione di cuore e passione e a me non piace. Dobbiamo tornare a giocare di squadra, perché giochiamo troppo singolarmente. Agnelli ha ragione, dobbiamo vergognarci. Non è giusto fare queste prestazioni" ha infatti detto l'allenatore toscano ai microfoni di Sky Sport dopo il pesante ko in Israele riprendendo quindi le dichiarazioni rilasciate poco prima dal presidente bianconero e annunciando di fatto la punizione del ritiro per i suoi calciatori che vivranno nel centro sportivo, lontani dalle loro famiglie, almeno per i prossimi 4 giorni (la gara con il Torino è in programma sabato alle 18).

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Nonostante l'ammissione di provare anche lui vergogna per quello che la sua squadra ha offerto in campo in questa stagione (e non solo nel match contro il Maccabi Haifa) Allegri ha rivelato di non aver mai preso in considerazione l'ipotesi di lasciare lui la guida tecnica della squadra: "Ho mai pensato a rassegnare le dimissioni? Assolutamente no! La sfida quando diventa più difficile è ancora più bella e bisogna uscirne con coraggio" ha difatti chiosato il tecnico livornese mettendo di fatto la parola fine a quello che fin qui era stato un vero e proprio tormentone.

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