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Acerbi si riscatta dalle critiche col gol che può valere l’Europa: “Vado avanti per la mia strada”

Il difensore della Lazio segna il decisivo 4-3 allo Spezia al 90′ e si riscatta dalle polemiche per il sorriso dopo il ko col Milan: “Se tocchi la mia persona non posso permetterlo a nessuno”
A cura di Alessio Pediglieri
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Francesco Acerbi, nel bene e nel male. E' lui l'uomo del destino laziale, di cui si parlerà ancora a lungo nei prossimi giorni. Non più questa volta per un ghigno che ha scatenato infinite e feroci polemiche, ma per il suo gol, decisivo, nella rocambolesca trasferta di La Spezia: è sua la rete che decide il match al 90′, dopo una valanga di gol (3-4 il risultato finale) e regala tre punti importantissimi ad una Lazio sempre in corsa per un posto al sole nelle prossime coppe.

La partita al Picco è stata la catarsi perfetta per il centrale difensivo che è passato nel giro di un paio di giorni dall'inferno delle polemiche alla gloria che spetta ai match winner. Ma di certo le critiche non finiranno perché anche l'esultanza farà discutere con il difensore che ha scaricato tutta l'adrenalina, e la rabbia, di questi giorni. Giorni duri e difficili dai quali si è risollevato nel modo migliore: dimostrando sul campo di valere le parole scritte nella lettera ai tifosi e nelle dichiarazioni d'amore verso il club.

Così, si è consumata la serata perfetta e del riscatto in una partita che ha rischiato più di una volta di finire ancora una volta con Francesco Acerbi sul tavolo degli imputati per i tre gol subiti da un indomito Spezia, capace di riportarsi in vantaggio ogni volta che veniva raggiunto. Poi, la scoccata vincente, con un destro esterno a giro, bello e impossibile che non ha lasciato più scampo ai liguri. "Situazione difficile? È da 5 mesi che non è facile" ha detto poi a caldo nell'immediato post partita.

"Sono un giocatore che guarda avanti e va avanti per la sua strada e si impegna sempre. È stato un anno problematico anche con i tifosi ma il mio obiettivo resta lo stesso: fare bene. Darò il massimo anche nelle difficoltà, ma se tocchi la mia persona non posso permetterlo a nessuno". uno sfogo, che è seguito anche ad una esultanza polemica che non mancherà di suscitare qualche malumore, ma Acerbi non se ne cura e ritorna sulla partita vinta: "Vogliamo centrare l’Europa perché questo gruppo ha dato sempre l’anima. Il destino è in mano nostra, non possiamo più sbagliare. Con il modulo del mister, se sbagli le pressioni fa fuori tutta la squadra. Prendiamo tante ripartenze ma impegno e voglia ci sono sempre. Il mio futuro? Il mio futuro è alla prossima partita".

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