180 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Snyder: “Io, divenuto cieco a causa di una bomba in Afghanistan ho vinto a Rio 2016”

Ex tenente della US Navy di stanza in Afghanistan, le schegge di una bomba lo hanno reso cieco e provocato lesioni al volto. Oggi, Bradley Snyder, è uno degli atleti di punta degli Usa alle Paralimpiadi di Rio 2016.
A cura di Jvan Sica
180 CONDIVISIONI

Dolore, sofferenza, rinascita, orgoglio e totale felicità. Le Paralimpiadi di Rio 2016 sono come una meravigliosa tela dove le storie di tanti campioni si intrecciano e colorano un evento davvero unico. Una di queste è la storia di Bradley Snyder. Brad era un tenente della US Navy di stanza in Afghanistan, nel pieno di una missione la sua vita cambiò di colpo. Una bomba IED (Improvised Explosive Device, ovvero un ordigno fuori dalle classiche convenzioni militari) lo colpì mentre stava cercando di aiutare le vittime di un altro attentato. L'esplosione lo rese completamente cieco, provocandogli anche lacerazioni al volto e rottura del timpano. Snyder trascorse diverse settimane in terapia intensiva e in rieducazione. Allora era solito dire:

Quando ti rendi conto che sei cieco, diventi un buono a nulla. Tutto è un’impresa. Camminare è un’impresa, cucinare è un’impresa, indossare abiti abbinati è un’impresa, anche capire quanto dentifricio mettere sullo spazzolino diventa un’impresa.

Immagine

Di fronte ad un mondo che diventa improvvisamente buio, Bradley si appiglia a una sua vecchia e mai sopita passione. Il nuoto è stato per lui il suo grande divertimento adolescenziale e adesso diventa la sua ancora di salvezza. Da ragazzo è stato il capitano della squadra di nuoto sia della Northeast High School a St. Petersburg in Florida, sia della United States Naval Academy dove si è lureato nel 2006 in architettura navale.

Dedizione e passione le ripone nel nuoto e si presenta a Londra 2012 desideroso di vincere la sua grande sfida. Ai Giochi inglesi vince l’oro nei 100 metri stile libero dopo aver ottenuto il nuovo record paralimpico in batteria. Il giorno seguente vince una medaglia d’argento nei 50 metri stile libero stabilendo il nuovo record americano. Sempre in quella settimana vince un altro oro nei 400 metri stile libero, esattamente un anno dopo aver perso la vista in Afghanistan. Diventa lui il portabandiera statunitense per la Cerimonia di chiusura della Paralimpiade di Londra 2012.

Le performance di Londra gli danno una grande fama e nel 2013 un’azienda americana costruisce su sue indicazioni un orologio tattile che porta il suo nome “The Bradley Element”. Arriva a Rio con il record del mondo nei 100 metri stile libero della sua categoria e inizia la sua Olimpiade brasiliana con un bronzo nei 100 dorso. Lo attendono altre prove e nuovi obiettivi, sempre con l’orgoglio di essere il numero uno.

180 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views