252 CONDIVISIONI

Siracusa, il Fair Play di un bambino di 10 anni: medaglia alla seconda classificata

Al termine di una gara di Karate che si è svolta in Sicilia, la giuria ha erroneamente assegnato al piccolo Giorgio la vittoria finale e la medaglia d’oro. Scoperto l’errore, il ragazzino si è però tolto la medaglia e l’ha messa al collo della ragazzina che aveva vinto realmente il torneo. Un gesto di Fair Play che ha ovviamente strappato applausi a tutto il palazzetto.
A cura di Alberto Pucci
252 CONDIVISIONI
Immagine

Il Fair Play, uno dei valori più importanti non solo nello sport ma anche nella vita, va insegnato e coltivato sin da quando un ragazzino comincia a muovere i primi passi in una società sportiva. Giorgio Torrisi, bambino siciliano di soli 10 anni e cintura nera di karate, ha evidentemente avuto degli ottimi maestri perché il gesto di cui è stato protagonista rimarrà infatti impresso indelebilmente tra le storie più belle di questo Natale 2019.

Al termine della settima edizione dell’International Edukarate, che si è svolta nei giorni scorsi ad Acicastello in provincia di Catania, il piccolo Giorgio ha strappato applausi per ciò che ha fatto dopo il verdetto della giuria. Per un banale errore di calcolo dei giudici, il ragazzino è stato premiato come vincitore del torneo. L'errore è però subito saltato fuori, e quando ha scoperto di non essere lui il legittimo proprietario della medaglia d'oro, Giorgio ha deciso di consegnarla a chi davvero aveva vinto la gara.

L'orgoglio della mamma di Giorgio

Il grande gesto di Fair Play è avvenuto subito dopo la premiazione. Spinto anche dal consiglio della mamma, Giorgio ha così messo al collo di Carlotta Bartolo, 11 anni, arrivata seconda, la medaglia d'oro. "Mio figlio è abituato a vincere – ha raccontato la madre – ma anche a perdere con umiltà, perché è questo che insegno ai miei figli. Ho spiegato a Giorgio che c'è stato un errore e ha voluto consegnare la medaglia a chi l'ha meritata al suo posto. L'onestà è la prima cosa nella vita".

Il gesto del ragazzino ha ovviamente strappato applausi e consensi, e ha dato l'opportunità alla sua famiglia di incontrare successivamente anche Carlotta e i suoi genitori nella palestra dell’Accademia Bartolo a Pachino, in provincia di Siracusa. "La nostra prima vittoria è questa – ha dichiarato Giuseppe Bartolo, padre di Carlotta e maestro di karate – trasmettere ai nostri atleti e figli i valori della lealtà".

252 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views