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Ryan Murphy: “Evan Peters è rimasto nel personaggio di Dahmer per mesi, così è diventato un mostro”

Evan Peters era terrorizzato all’idea di affrontare il ruolo di Jeffrey Dahmer. Ecco il racconto dell’attore e del regista.
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Evan Peters e Ryan Murphy lavorano insieme da anni, da "American Horror Story" a seguire. Nonostante questo proprio Evan Peters era terrorizzato all'idea di affrontare il ruolo di Jeffrey Dahmer. Lo raccontano proprio attore e regista nel corso di un panel celebrativo: "Sono andato nel panico, non sapevo se potevo riuscire o meno nell'interpretazione. Sapevo che sarebbe stato oscuro, sapevo che sarebbe stato difficile. È stata una sfida incredibile". Il regista Ryan Murphy ha confermato: "Non lo avevo mai visto così". 

Le parole del regista

Evan Peters si è immerso completamente nella psicologia di quel lato estremo del comportamento umano, quello del mostro Jeffrey Dahmer. Ryan Murphy conferma che durante i quattro mesi di preparazione e i sei mesi di riprese, Peters indossava dei pesi di piombo intorno alle braccia e nelle caviglie al fine di appesantire il passeggio, la fisicità del personaggio: "È rimasto per mesi in questo personaggio, penso solo a quanto sia stato difficile". 

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Le parole di Evans Peters

Evan Peters ha confermato: "Dahmer ha una schiena molto dritta, non muove la braccia quando cammina, per questo ho pensato di mettere dei pesi sulle braccia per capire come ci si sente. Ho sempre indossato i suoi occhiali e sono stato costantemente con una sigaretta in mano. Volevo che tutte queste cose fossero una vera e propria seconda natura, ho guardato molte riprese, molte immagini di repertorio, ho lavorato con un vocal coach per abbassare il tono della voce. Lui aveva un modo di parlare molto particolare. Ho creato un file audio di 45 minuti nei quali ho cercato di parlare come lui e l'ho riascoltato tutti i giorni, nella speranza di imparare a parlare come lui. È stata una ricerca completa, ho cercato di trovare i momenti privati". 

Le polemiche su Dahmer

La serie Netflix ha ovviamente scatenato tante polemiche. Inevitabile, visto l'enorme successo. Quelli che hanno vissuto la tragedia del cannibale di Milwaukee sulla propria pelle, i familiari delle vittime, hanno preso le distanze, infastidite e rattristate dalla scelta di cercare di "fare soldi su questa vicenda".

Penso che Netflix avrebbe dovuto chiederci come ci sentissimo sapendo che sarebbe stato realizzato. Non capisco come possano farlo, come possano usare i nostri nomi e pubblicare queste cose.

Dahmer è la serie tv più vista al mondo con più di 300 ore di visione in tutto il mondo.

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