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Loretta Goggi cede a ogni resistenza, finalmente torna a cantare Maledetta Primavera

Aveva giurato di non volerla cantare, ma alla fine Loretta Goggi rinuncia alle intenzioni iniziali e apre la seconda puntata del suo show Benedetta Primavera cantando il suo successo intramontabile.
A cura di Andrea Parrella
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Alla fine Loretta Goggi ha ceduto ad ogni resistenza ed ha deciso di cantare Maledetta Primavera, il successo che ha segnato la sua carriera. Sono stati Luca e Paolo a convincerla all'inizio di "Benedetta primavera", il suo show in prima serata su Rai1, che era stato lanciato proprio nel segno di un passo di lato rispetto a quel successo di sempre. "Se serve perché è funzionale al racconto la canto, ma io voglio essere la Loretta di oggi", aveva detto presentando il programma.

E invece la seconda puntata di Benedetta Primavera è partita proprio da lì, da quel tormentone intramontabile del 1981 che ha segnato la sua seconda parte di carriera, classificatosi al secondo posto a Sanremo ma rimasto impresso come uno dei motivi più noti della storia del festival. Esecuzione impeccabile, manco a dirlo, quella di Goggi, che non poteva essere accolta in altro modo se non con una standing ovation del pubblico.

Maledetta primavere che è poi tornata anche nel corso della puntata, in particolare nel momento dedicato al passaggio sul palco di Ambra Angiolini, che ha confessato a Goggi di condividere con lei lo stesso tipo di "trauma" artistico: "Io con t'appartengo, tu con Maledetta Primavera, stessa condanna. Qualsiasi cosa si sia realizzato nella nostra carriera, alla fine il pubblico ti chiede sempre quella". La conduttrice ha risposto: "Io però devo dirti che sono legatissima a quella canzone, in fondo mi ha consacrata come cantante".

Uno strappo alla regola rispetto alle premesse di Benedetta Primavera. Goggi, nel promuovere il programma, aveva lasciato intendere che Maledetta Primavera sarebbe stata il vero elefante nella stanza di questa trasmissione, lo spauracchio sempre presente da non chiamare in causa: "Cosa mi piacerebbe fare? Cosa non vorrei fare piuttosto. Non voglio fare un programma in cui "mi sbrodolo addosso", non voglio ricantare sempre "Maledetta primavera". O meglio, se serve perché è funzionale al racconto va bene, ma io voglio essere la Loretta di oggi. Sono molto cambiata, ho le mie idee, mi impegno nel sociale: per me è importante parlare di queste cose. Non posso certo mettermi il body, cantare e ballare come la Loretta di ieri. Per quello c'è Paolantoni che mi sostituisce benissimo!".

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