Iva Zanicchi a Belve: “Più brava di Mina e Ornella Vanoni. Ok il prezzo è giusto in Rai senza di me? Un flop”

Iva Zanicchi si racconta di fronte a Francesca Fagnani nello studio di Belve nella puntata andata in onda martedì 4 novembre. Diversi i racconti che la cantante affida alle telecamere di Rai2, con particolare generosità nel momento in cui la conduttrice le ha chiesto di confrontarsi con alcune colleghe famose: “Mina ha capacità vocali che ho anch’io, è più duttile, ma non è detto che sia meglio di me. Nei volteggi è meglio di me. Ornella Vanoni ha un modo di cantare tutto suo che ti entra nel cuore e trasmette più di me, ma alla fine la migliore di tutte sono io”.
E proprio su Mina confida: “La mia voce ha delle sonorità che non si possono imitare, la sua è più facile da imitare. Si è ritirata ma è rimasta presente perché ogni tanto pubblica un disco, e la tv manda ancora in onda i suoi filmati. Io le consiglio di restare a Lugano perché se torna, finisce un mito. È un mito perché si è ritirata nel momento giusto. Non sono mai stata invidiosa. A volte potevo provare un po’ di rabbia perché lei ha fatto delle cose che non le erano costate nulla, a me erano costate l’ira di Dio”.
E ancora, a proposito di Mina, racconta di aver “sgridato” Papa Francesco: “Lo sgridai perché in un’intervista in Spagna aveva detto che ‘Zingara’ la cantava Mina. Mi ha chiesto scusa e gli ho detto che lo perdonavo”.
Il rapporto con i soldi: "Sono stata tirchia"
Con la sincerità che la contraddistingue, Iva ha parlato del suo rapporto con i soldi: “Sono molto attaccata ai soldi, molto tirchia. Chi non li ha avuti fino a 30 anni capirà. Ma sia mia figlia che i miei nipoti mi hanno fatto capire che non era giusto. Adesso dove me li porto? Nella tomba? Non so più quanto ho in banca, ho smesso di soffrire e ho chiesto a mia figlia di fare lei”.
E sempre a proposito di soldi, la cantante ha raccontato i problemi avuti – e poi risolti – con il fisco: “Io sono una di quelle che ha sempre pagato le tasse. È arrivato un momento in cui le persone mi hanno fregato e ho avuto dei guai col fisco. Per sistemare tutto, ho dato tutto quello che avevo alle banche e ho pagato 7 miliardi e 500 milioni. Per due anni non mi avevano fatto la dichiarazione dei redditi e non mi avevano pagato l’IVA. Potevo andarmene in Svizzera e evitare di pagare, ma sono rimasta”.
Il ritorno di “Ok, il prezzo è giusto” in Rai senza Iva Zanicchi
Iva si è esposta anche sul ritorno di Ok, il prezzo è giusto in Rai: “Non mi hanno chiamata, ma come può esistere Ok, il prezzo è giusto senza Iva Zanicchi? Ricordatevi che se lo fate senza di me, sarà un flop”.
Infine, una battuta su una vecchia gag rimasta nella storia: “La pipì in studio? Era tutto finto. Ma secondo te uno mi può ipnotizzare? Ho fatto finta di essere sotto ipnosi, sono andata dietro al divano, ho finto di slacciarmi i pantaloni e ho convinto tutti che stessi facendo davvero la pipì. Sono stata una grande attrice. Se accadesse oggi, la farei sul serio”.