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Eurovision Song Contest 2022

I Kalush Orchestra da Fazio dopo vittoria a Eurovision: “Sogniamo il giorno in cui la pace tornerà”

La band ucraina che ha trionfato a Eurovision racconta a Che Tempo Che Fa le emozioni delle ultime ore: “Torniamo subito a casa per aiutare”.
A cura di Andrea Parrella
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Il trionfo della Kalush Orchestra a Eurovision 2022 ha dettato l'agenda del fine settimana. Il gruppo ucraino ha vinto la manifestazione a furor di popolo, grazie all'oceanico televoto che ha ribaltato i voti delle giurie dei singoli paesi. “Abbiamo passato molto tempo a provare ogni giorno, il nostro obiettivo era far conoscere le nostra cultura a tutto il mondo, questa cultura che ora vogliono uccidere ma che deve sopravvivere. Attraverso l’Eurovision  il mondo ha potuto apprezzare la nostra lingua, la nostra cultura e la nostra musica”. Così i componenti della band hanno parlato a Che Tempo Che Fa, dove sono stati ospiti poche ore dopo la vittoria finale a Torino.

La band ha parlato anche del presidente ucraino Volodomyr Zelensky, che li ha sostenuti ed ha esultato dopo la loro vittoria, annunciando l'intenzione dell'Ucraina di portare a Mariupol Eurovision 2023: “Non abbiamo avuto l’occasione di dialogare direttamente con lui. Prima di uscire sul palcoscenico abbiamo letto il suo post nei social, ci ha fatto tanti auguri e dopo la nostra vittoria ha pubblicato il suo post sulla nostra vittoria con tanti ringraziamenti. Per noi è una grande motivazione”.

Per il voto degli europei c'è solo gratitudine: “Vogliamo esprimere il nostro ringraziamento a tutti quelli che ci hanno sostenuti e votati ieri sera”. Adesso sono già pronti a tornare in Ucraina: “Domani già siamo in Ucraina perché abbiamo avuto il permesso temporaneo per uscire dal Paese; ci occuperemo delle nostre attività, abbiamo un’organizzazione di volontariato (‘Where are you’ in inglese, ndr) con cui aiutiamo le persone con i trasporti e gli alloggi. Ogni ucraino oggi ha le sue priorità: aiutare qualcuno e condividere ciò che si può condividere con gli altri. Aiutiamo in tutte le regioni ucraine. Abbiamo un gruppo Telegram in cui ognuno scrive ciò di cui ha bisogno”. Al termine della loro esibizione il cantante del gruppo aveva pronunciato parole di pace, facendo rischiare al gruppo la squalifica: “Tutti comprendono l’importanza della pace quando inizia la guerra, adesso noi ucraini lo capiamo profondamento, sogniamo il giorno in cui finalmente la pace arriverà in tutto il nostro Paese”. 

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