
Doppio appuntamento questa settimana per Temptation Island 2025, del resto l’estate è la stagione delle “corna” e di queste storie non se ne ha mai abbastanza. È dai tempi in cui le nostre nonne trascorrevano interi pomeriggi sedute sulle loro ormai leggendarie sedie di plastica bianca fuori dai bassi – o come direbbero a Casa a prima vista, pied à terre – che la bella stagione è il momento migliore per fare pettegolezzo. E quale miglior argomento per chiacchierare con le amiche di tradimenti, veri e presunti, di amici, conoscenti e personaggi celebri. Passano gli anni, cambiano le abitudini: finito il tempo delle chiacchiere dai balconi e delle riviste sotto l’ombrellone, il gossip si è spostato sui social dove viaggia a suon di hashtag e di meme.
Veniamo da settimane in cui le nostre bacheche sono state invase dalle immagini della coppia di fedifraghi beccati al concerto dei Coldplay. Le immagini di Andy Byron, chief executive officer di Astronomer e della responsabile delle risorse umane della sua azienda Kristin Cabot, hanno fatto il giro del mondo. La coppia di amanti suo malgrado è diventata virale e poco ci è importato delle ripercussioni sulle loro vite. C’è chi ha scritto che non bisogna avere nessuna pietà per un miliardario che tradisce sua moglie, c’è chi ha sottolineato come certi comportamenti sul luogo di lavoro prima ancora di essere inappropriati violino le regole interne dell’azienda, ma la verità è che di tutto questo ci importa poco e niente: tutto ciò che ci interessa davvero è vedere due amanti beccati in flagranza di corna.
Infatti, mentre andava in onda il primo dei due appuntamenti di Temptation Island di questa settimana, tra un tweet, un meme e un video estrapolato dalla trasmissione era possibile imbattersi in un altro presunto tradimento. Dopo le rivelazioni di Fabrizio Corona, in rete non si parla che di un audio attribuito a Raul Bova che parrebbe destinato alla sua amante. Da tempo si vociferava della fine del suo matrimonio con Rocío Muñoz Morales. Anche in questo caso, alla gente è importato poco e nulla della privacy della coppia e delle loro bambine, l’importante è riderne, memare e dire la propria sull’argomento del giorno.
Intanto Temptation Island continua a macinare record di ascolti, questa volta godendo anche del traino de La ruota della fortuna, il quiz condotto da Gerry Scotti che sembra non far rimpiangere al pubblico lo storico Paperissima Sprint.
Nella scorsa puntata del reality condotto da Filippo Bisciglia abbiamo finalmente assistito al primo vero tradimento di questa stagione. Dopo che le coppie che fino a questo momento avevano lasciato il programma lo avevano fatto in virtù di frasi infelici e di qualche innocente ammiccamento, Simone – che fino a questo momento si era fatto notare per aver ammesso di credere ad alcune teorie del complotto – si è lasciato andare alle lusinghe della tentatrice Rebecca la quale sembra dimostrare un sincero interesse nei suoi confronti. Se così non fosse, datele un David di Donatello. Sonia, compagna di Simone da ben sei anni, aveva già dimostrato di mal sopportare gli atteggiamenti del suo fidanzato nel villaggio ma mai avrebbe potuto immaginare la spudoratezza con cui sarebbe stata tradita.
Nel frattempo lui, il terrapiattista latin lover, dopo attente e supponiamo approfondite riflessioni, confessava ai suoi colleghi di aver capito che Sonia era la donna della sua vita e che sarebbe stata la madre dei suoi figli. La single Rebecca bacia così male da avergli fatto cambiare idea? Lo scopriremo al falò di confronto anticipato richiesto da Sonia.
Mentre aspettiamo di conoscere il destino di questa coppia viene da chiedersi perché siamo ancora così attratti dalle storie di corna. Ultimamente ci stiamo abituando a vedere modi meno convenzionali di amare: il divorzio in Italia c’è da un bel po’, le famiglie sono scelte e allargate, sempre più coppie sono aperte e poliamorose. Davvero le corna sono ancora così interessanti?
Visti gli ascolti e le interazioni che fanno questo genere di storie, la risposta è sì. Forse perché attraverso gli sbagli degli altri ci illudiamo di essere migliori di loro, specialmente quando gli errori vengono commessi da personaggi famosi, soprattutto se sono belli e ricchi. Perché sbagliare umanizza loro e conforta noi che così abbiamo la conferma di non essere poi così diversi da chi ce l’ha fatta. Forse le storie di corna sono la forma più sdoganata di lotta di classe, come dimostrano gli amanti beccati al concerto dei Coldplay.
O forse ci portiamo appresso certe vecchie abitudini che ci trasciniamo di generazione in generazione: evidentemente dentro di noi alberga ancora un’anziana signora annoiata che si diverte a spettegolare fuori dalla porta di casa sventolandosi con il volantino delle offerte.
