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Checco Zalone sfida Avatar al cinema: “Chi è James Cameron? Ci aspettiamo di incassare”

Checco Zalone, al cinema dal 25 dicembre con “Buen Camino”, commenta l’imminente sfida in sala con “Avatar” firmato dalla regia di James Cameron.
A cura di Stefania Rocco
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Checco Zalone torna al cinema dal 25 dicembre con “Buen Camino” e lo fa comunicando senza giri di parole, e fin dalla partenza, il proposito: l’obiettivo è incassare. Alla presentazione del film a Roma, al cinema Barberini, il comico pugliese ha chiarito che le aspettative commerciali sono alte e che i primi dati raccolti alla vigilia dell’uscita sono incoraggianti. Un successo al botteghino, ha spiegato, potrebbe avere ricadute positive sull’intero comparto cinematografico, anche in virtù degli investimenti importanti che accompagnano il progetto, sostenuto da Medusa Film con la partecipazione di Netflix.

La sfida al cinema con Avatar di James Cameron

Con la consueta ironia, Zalone ha poi scherzato sulla concorrenza internazionale che lo attende in sala, rappresentata dal nuovo capitolo di “Avatar” diretto da James Cameron. “James Cameron dovrebbe svegliarsi il 26 mattina e dire ‘ma chi ca*** è questo Zalone?”, ha scherzato. Una battuta che fotografa bene il tono con cui l’attore affronta una sfida decisamente ambiziosa considerati gli sforzi e i costi di produzione del film fantascientifico.

Durante l’incontro si è parlato anche del rapporto tra commedia e politicamente corretto. Zalone ha spiegato di non avvertire particolari vincoli, sostenendo che, più che lamentarsi, bisognerebbe avere il coraggio di essere “scorretti” in modo intelligente. Un concetto ripreso anche dal regista Gennaro Nunziante, che ha chiarito come alcune battute potenzialmente divisive presenti nel film vadano lette all’interno di un percorso narrativo: il personaggio, inizialmente arrogante e superficiale, attraversa una trasformazione che lo porta a crescere e a cambiare prospettiva.

Il nuovo singolo di Checco Zalone

“Buen Camino” racconta infatti il viaggio di un padre verso Santiago de Compostela insieme alla figlia, ed è proprio il tema della genitorialità uno dei fulcri della storia. Zalone ha ammesso di sentirsi spesso emotivamente fragile e sotto pressione, un tratto che ha trasferito nel film attraverso il personaggio della figlia, alle prese con difficoltà nel portare a termine ciò che inizia. Nunziante ha aggiunto che il racconto intercetta un disagio più ampio, legato a una società in cui il ruolo dell’uomo e del padre appare sempre più sfumato.

Nei giorni scorsi Zalone ha anche lanciato il nuovo singolo La prostata inflamada, accompagnato da un videoclip diretto dallo stesso Nunziante, confermando il sodalizio artistico che ha segnato i suoi maggiori successi cinematografici. Tra musica, ironia e ambizioni da botteghino, l’arrivo di "Buen Camino" punta a catalizzare l’attenzione del pubblico natalizio, anche in un periodo affollato di uscite e dominato dai grandi blockbuster internazionali.

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