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Tony Effe e la proposta da 150 mila euro per un post e due storie sui social

Tony Effe riceve dal suo agente un’offerta di lavoro, che rifiuta senza esitare. “Forse dovrei tornare alla normalità per apprezzare quello che ho ora”, riflette. “Se tutto questo sparisse? La fama non la cercherei. Sarei un Nicolò senza tatuaggi, che cerca comunque un modo per fare soldi”.
A cura di Giulia Turco
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Tony Effe apre le porte di casa a Le Iene che dedicano un intero servizio ad una giornata trascorsa insieme al rapper. Considerato il padre della trap, l’artista romano all’anagrafe Nicolò Rapisarda è conosciuto ai più per aver fondato la Dark Polo Gang, per la sua liason sentimentale con la modella Taylor Mega e per la sua vita sregolata tra soldi e qualche rissa.

Il rapporto con i soldi per Tony Effe

Accolte nel suo appartamento, le telecamere de Le Iene scovano subito un oggetto a dir poco singolare, ovvero una macchinetta conta soldi poggiata su un mobile come vero e proprio complemento d’arredo. “Certo, chi non ce l’ha?”, ironizza il rapper. Nel corso del servizio con Nicolò De Vitis, Tony riceve una telefonata dal suo agente al quale risponde in viva voce. Dall’altra parte della cornetta c’è una proposta di lavoro che, nonostante la cifra esorbitante, non sembra interessare il rapper gran che. “Ci hanno chiesto un post e due storie durante un evento…”, gli spiega l’agente. “Si tratta di 150 mila euro circa”. Tony però è piuttosto scocciato dalla proposta, che intende declinare senza troppi dubbi. “Non mi va di fare quella roba, mi fa schifo quel brand…”, spiega davanti allo stupore dell’inviato de Le Iene. “Lascia stare, 150 mila euro sì, ma ne va della mia dignità”, conclude rigettando l’offerta. “Ho avuto sia la normalità che tutto questo, forse dovrei tornare alla normalità per apprezzare quello che ho ora”, riflette il rapper. “Se tutto questo sparisse? La fama non andrei a cercarla, i soldi sì. Sarei un Nicolò senza tatuaggi, che cerca comunque un modo per fare soldi”. 

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La gestione della rabbia e le risse

Non è una novità che Tony Effe finisca in cima alle cronache per via del suo coinvolgimento in episodi di risse. Nel 2021 è stato condannato ai lavori sociali per una rissa alla quale ha partecipato nel 2019 fuori da un esclusivo locale nel centro di Roma. L’aggressione è costata ad un ragazzo che he girato il video la frattura della mandibola, dopo essere stato colpito con un paletto di ferro dal rapper. Più di recente, a marzo 2023 Tony Effe è ricascato in una brutta rissa durante la Milano Boxing Night, insieme al popolare lottatore italiano Marvin Dettori e Ion Real Deal. “La ero pienamente nella ragione, quindi mi si è chiusa la vena e ho reagito”, chiarisce a Le Iene. “Però mi sto rendendo conto che sto crescendo da questo punto di vista e riesco, leggermente, a controllare meglio la rabbia”, assicura. “Odio la persona che ero prima: sempre rabbiosa, negativa, inca**ata. Non sono nella posizione di essere sempre inca**ato, che cosa mi manca?!”.

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