Niccolò Califano e il visto negato alla fidanzata iraniana: “Non professionale piangere in video ma mi fa male”

Dopo il video in cui si scagliava contro le istituzioni – pur senza individuare un colpevole preciso – per il visto negato alla fidanzata iraniana, che le impedirà di raggiungerlo in Italia, Niccolò Califano si scusa: “Quel video non è in linea con il mio profilo. So che piangere davanti alle telecamere non è professionale, ma mi fa male.”.
A cura di Stefania Rocco
2 CONDIVISIONI
Immagine

Solo poche ore fa, Niccolò Califano aveva pubblicato un video su Instagram in cui si scagliava contro le istituzioni dopo che alla sua fidanzata iraniana era stato negato un visto che le avrebbe permesso di raggiungerlo in Italia. Il medico ed ex protagonista di MasterChef non aveva indicato un colpevole preciso, chiarendo fin da subito che quello sfogo non rappresentava una presa di posizione politica a favore di una corrente o un partito.

A distanza di qualche ora, il creator è tornato sui social per scusarsi. Non per i toni usati – mai risultati eccessivi – né per il contenuto di quel primo filmato, che continua a rivendicare. A infastidirlo, a posteriori, è piuttosto l’idea di aver mostrato sui social una parte troppo intima di sé, non del tutto coerente con la figura professionale che intende costruire. E soprattutto il fatto di essersi lasciato andare alle lacrime di fronte a migliaia di sconosciuti. Un gesto spontaneo, nato da motivi profondi e nobili: semplicemente, Niccolò non è riuscito – né ha voluto – trattenere la rabbia davanti a un episodio che rischia di tenerlo ancora lontano dalla donna che ama.

Perché Niccolò ha pubblicato il video sul visto negato alla fidanzata

In una serie di filmati caricati nelle sue Instagram Stories, Niccolò ha precisato che il suo gesto non aveva alcuna finalità politica. Si è limitato a condividere con i suoi follower il dolore e la frustrazione di quel momento, confidando nel potere della condivisione. Spera che quel video, così sincero e sentito, possa contribuire a offrire alla sua compagna uno spiraglio di libertà, consentendole – anche solo temporaneamente – di lasciare il regime iraniano e raggiungerlo in Italia per conoscere una realtà diversa da quella in cui è costretta a vivere.

Perché alla fidanzata di Niccolò Califano è stato negato il viaggio in Italia

Secondo quanto spiegato dallo stesso Niccolò, non ci sarebbe alcun motivo concreto alla base del rifiuto del visto. L’ufficiale dell’ambasciata italiana in Iran avrebbe confermato che il modulo era stato compilato e presentato correttamente, ma poi respinto senza alcuna motivazione ufficiale.

È questa la situazione che Califano sta cercando di sbloccare, affinché gli sia permesso di riabbracciare la sua compagna e perché lei possa decidere, in piena autonomia, se restare in Italia o fare ritorno in Iran.

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views