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Jennifer Lawrence: “Nel post partum l’ansia e la depressione possono isolarti, ti fanno sentire un’aliena”

Jennifer Lawrence, protagonista del film Die my love, confronta la sua esperienza di maternità con quella vissuta da protagonista del film diretto da Lynne Ramsay. L’attrice è diventata madre di due figli nati nel 2022 e nel 2025.
A cura di Stefania Rocco
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Madre di due figli nati nel 2022 e nel 2025 dal legame con il marito Cooke Maroney, Jennifer Lawrence racconta come la maternità l’abbia profondamente cambiata. Anche per questo l’attrice ha accettato di interpretare il ruolo della protagonista del film Die my love, di Lynne Ramsay, in concorso al Festival del Cinema di Cannes. Un film che racconta l’altra faccia della maternità, quella amara, dolorosa, solitaria. “Quando ho letto per la prima volta la trama l’ho trovata devastante, potente, viva, perché davvero non c’è niente di paragonabile al post-partum, è estremamente isolante”, racconta l’interprete che sullo schermo presta il volto a Grace, una scrittrice la cui carriera e il cui matrimonio – il ruolo del marito è stato affidato a Robert Pattinson – entrano profondamente in crisi dopo la nascita del primo figlio.

Jennifer Lawrence ha girato Die my love mentre era incinta

Il parallelismo tra la trama del film e la sua vita privata è inevitabile, anche perché Lawrence era incinta di 5 mesi quando ha cominciato a girare. “La verità è che l’ansia estrema e la depressione ti isolano, ovunque tu sia. Ti fanno sentire come un’aliena. E questo mi ha profondamente colpita. Mentre giravo ero incinta di cinque mesi e cercare di distinguere ciò che avrei fatto io e ciò che avrebbe fatto lei è stato straziante”, racconta ancora Lawrence, ripercorrendo la strada di Grace intorno alla cui estrema solitudine gira la trama del film.

La maternità per Jennifer Lawrence: “I figli entrano in ogni decisione”

L’attrice ha confidato di non avere sperimentato le stesse difficoltà vissute dalla protagonista del film: “I figli entrano in ogni decisione: se lavoro, dove lavoro, quando lavoro. Mi hanno insegnato tanto. Non sapevo nemmeno di poter provare così tante emozioni. Mi hanno aperto il mondo. È come se avessi un sesto senso, un’estrema sensibilità. Mi hanno cambiata anche dal punto di vista creativo, consiglio vivamente di avere dei figli, se si vuole fare l’attrice o l’attore”. Dei suoi bambini si sa pochissimo. Il primo, nato nel 2022, si chiama Cy. Della seconda, una bambina, non è stato reso noto neppure il nome. Nell’intervista, Lawrence procede con i piedi di piombo nel raccontare l’impatto che la maternità ha avuto sulla sua vita: “È così spaventoso parlare della maternità perché è così diversa per ognuna. Se dico: ‘È stato fantastico fin dall'inizio', alcune persone penseranno: ‘Non è stato fantastico per me all'inizio’, e si sentiranno in colpa”. In realtà, confida, ad aiutarla prima della nascita di Cy furono alcune amiche decise a metterla in guardia: “Potresti non connetterti subito, potresti non innamorarti subito”. Un avvertimento che l’ha aiutata ad acquisire consapevolezza.

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