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Giorgio Locatelli: “Fui bullizzato nelle cucine del Savoy perché italiano”

Era il 1985 quando arrivò a Londra e cominciò la sua gavetta nelle mitiche cucine del Savoy, l’hotel sullo Strand: “Lì mi bullizzavano”.
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Giorgio Locatelli,  giudice di MasterChef, è l'orgoglio della cucina italiana all'estero. In Gran Bretagna, infatti, è lo chef italiano più famoso grazie alla sua Locanda Locatelli, il ristorante di Londra che ha all'attivo grandi clienti da tutto il mondo. Un esempio? I Reali: Carlo e Camilla, William e Kate. In una intervista al Corriere della Sera si racconta senza filtri: "Qui vengono tutti, perché in tanti anni non si è mai visto un fotografo, un paparazzo, non li chiamiamo mai. L’altra sera c’era qui Madonna con i figli: ha mangiato pasta, ma vegana". Ma gli inizi sono stati duri: "Nella cucina del Savoy mi bullizzavano perché ero italiano". 

Le parole di Giorgio Locatelli

Era il 1985 quando arrivò a Londra e cominciò la sua gavetta nelle mitiche cucine del Savoy, l'hotel sullo Strand: "Lì mi bullizzavano, mi chiamavano wop (insulto razzista dedicato agli italiani, ndr), mi dicevano tutti giorni ‘tu, fottuto wop'". Oggi però è cittadino britannico: "Mia moglie mi dice sempre che non avremmo mai potuto realizzare in Italia quello che abbiamo fatto qui, non ci avrebbero mai prestato i soldi. Il sistema britannico dà più importanza all’imprenditorialità: qui c’è meritocrazia, mentre dell’Italia mi dà fastidio il nepotismo".

La Brexit ha penalizzato Londra

Nonostante la Brexit, Londra si è molto più "italianizzata" nello stile di vita, soprattutto grazie al lavoro che fanno chef come Giorgio Locatelli, che però ha visto male le conseguenze dell'uscita dall'Europa da parte della Gran Bretagna. Questo un po' ha penalizzato gli affari di tutti.

Nell’ultimo anno c’è stata una ritirata. Tante aziende si rifiutano di mandare le cose, è diventato difficile. Il sistema dell’Erasmus funzionava benissimo, avevamo qui i ragazzi delle scuole alberghiere. Ora Londra è meno aperta per i giovani, a Copenaghen, Berlino, Barcellona il fervore è molto più alto. C’è stata una chiusura, per i ragazzi italiani è complicatissimo, devi fare il visto. Questa Brexit è un disastro.

Giorgio Locatelli è sposato con Plaxy Exton, che lavora proprio alla Locanda Locatelli insieme a suo marito.

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