Dick Van Dyke oggi compie 100 anni: “Non bastano, voglio vivere di più. Vado in palestra tre giorni a settimana”

Dick Van Dyke oggi compie 100 anni. La star di Hollywood, celebre per aver interpretato lo spazzacamini Bert nel film Mary Poppins e aver cantato con Julie Andrews l'ormai storica canzone Supercalifragilistichespiralidoso, ha commentato con entusiasmo questo traguardo anagrafico: "La cosa più divertente è che non basta. Cento anni non bastano. Vorresti vivere di più, e io ho intenzione di farlo".
Dick Van Dyke non vive senza la moglie, la sua truccatrice Arlene Silver, che è convinto sia stata il suo elisir di lunga vita: "Mi ha mantenuto giovane. Mi dà energia, umorismo e mi sostiene in ogni modo possibile". "È un privilegio e un onore prendermi cura di lui e renderlo felice", ha replicato lei.

Dick Van Dyke con la moglie Arlene Silver
L'attore è stato sposato due volte: prima con Marjorie Willett (dal 1948 al 1984), da cui ha avuto quattro figli (Christian, Barry, Stacy, Carrie Beth) e poi con la truccatrice Arlene Silver (dal 2012). Ha anche avuto una lunga relazione con l'attrice Michelle Triola.
Nella sua lunga carriera ha ricevuto un Emmy, un Grammy, un Tony e un Lifetime Achievement Honor e ha deciso di raccontarsi in una lunga intervista con Chris Connelly nella sua casa di Malibù, in California, andata in onda venerdì mattina su "Good Morning America". A novembre ha pubblicato il libro dal titolo "100 Rules for Living to 100" (100 regole per vivere fino a 100 anni, ndr) parlando del suo essere diventato centenario e fornendo consigli su come raggiungere questa età. La sua dichiarazione di intenti: "Volevo trasmettere un po' della mia saggezza alle generazioni più giovani".

"Ho interpretato spesso personaggi anziani. E li ho sempre interpretati come arrabbiati e irascibili", ha aggiunto, e poi ridendo: "Non è proprio così. Non conosco nessun altro centenario, ma posso parlare per me stesso". Parlando delle sue condizioni fisiche, in vista di questi cento anni compiuti oggi 13 dicembre, Dick Van Dyke ha confessato di sentirsi "molto fortunato" perché non ha "alcun dolore o indolenzimento". Ha spiegato che per tenersi in forma va in palestra tre giorni a settimana e che sua moglie, "una salutista", suppone lo abbia "salvato dal dolore".
Nella sua intervista, Van Dyke ha anche parlato di momenti più bui, come quando ha voluto rendere pubblica la sua battaglia contro l'alcol: "Tante persone con problemi di alcol che mi hanno ringraziato per aver portato la questione alla luce del sole".