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Lory Del Santo: “Sinner non è sexy. Sergio Leone mi ricevette nudo, era peloso, con una pancia enorme”

Lory Del Santo, sul Corriere della Sera, ha ripercorso carriera e vita privata. Dall’incontro con Sergio Leone, che la ricevette in perizoma, all’attrazione per Carlos Alcaraz: “È di sicuro una potenza a livello sessuale”.
A cura di Daniela Seclì
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Lory Del Santo si è raccontata in una lunga intervista rilasciata a Elvira Serra per il Corriere della Sera. L'attrice e showgirl ha parlato della sua passione per il tennis, ha ripercorso la sua carriera e gli incontri più bizzarri. Poi, ha ricordato i due gravi lutti che ha dovuto affrontare: la morte del figlio Conor e quella del figlio Loren.

Lory Del Santo affascinata da Carlos Alcaraz

Lory Del Santo ha fatto sapere di seguire ancora con interesse il tennis. Si appassiona ai match di Sinner che reputa molto forte, ma quando la giornalista le ha chiesto se lo corteggerebbe, l'attrice non ha avuto dubbi: "Non è sexy. Il mio sangue è più per Alcaraz". In questo caso, invece, non esclude l'eventualità di un corteggiamento: "Se con lui ci farei un pensierino? Come no. È un po' basso: 1,83. Io amo quelli dal metro e 88 in su. Ma è di sicuro una potenza a livello sessuale".

La morte dei figli Conor e Loren

Per Lory Del Santo, il giorno della nascita di Conor – figlio nato dalla relazione con Eric Clapton – resta il più bello della sua vita. Purtroppo, nel 1991, il bambino è morto tragicamente precipitando dal cinquantatreesimo piano di un appartamento di Manhattan. Non aveva ancora compiuto cinque anni. Una ferita impossibile da rimarginare sia per Lory Del Santo che per Eric Clapton che dopo la tragedia non si sono più sentiti. Ancora oggi, la sessantacinquenne non riesce ad ascoltare la canzone Tears in Heaven, che Clapton dedicò a Conor. Nel 2018, un'altra tragedia ha colpito Lory Del santo, il figlio Loren si è suicidato:

Con lui è stato diverso, psicologicamente ho sofferto di meno perché ho capito che non avevo capito. Loren era malato e nessuno se ne era accorto. A me sembrava speciale, non mi dava mai fastidio, non disturbava, non faceva domande. Forse, visto che non si poteva curare, è stato meglio così. Era un angelo destinato a volare in cielo.

Complesso il rapporto con il terzo figlio, Devin, che è rimasto profondamente segnato dalla morte di Loren: "Adesso si è ritirato in casa, non vuole più uscire. Ma ha diritto di vivere come vuole".

L'incontro con Sergio Leone

Lory Del Santo, poi, ha raccontato l'incontro con Sergio Leone. Il regista stava girando C'era una volta in America e lei volle incontrarlo nel suo studio per chiedergli di avere una piccola parte in quel progetto. A suo dire, Leone sfogliò le foto poi andò in un'altra stanza e le chiese di raggiungerlo. Lo trovò con addosso solo un perizioma:

Andai e me lo trovai nudo, tutto peloso, con la barba, questa pancia enorme. C’era un letto matrimoniale. Mi ha abbracciato e io gli ho detto: no, scusa, guarda, mi fa piacere essere qua, sei molto carino, ma devo andare. Dentro di me pensavo: ma non mi hai neanche offerto una parte!

Il fatto che avesse dato per scontato che lei sarebbe stata disponibile, la infastidì: "Comunque siccome non mi ha costretto, l’ho perdonato immediatamente. La violenza secondo me c’è quando non hai alternative". Come accadde a lei a vent'anni a Londra con l'amico di una sua conoscente: "È stato terribile, chiusa nella stanza d’albergo con lui per una notte. Quando mi ribellai mi tirò un pugno, allora decisi che era meglio non oppormi. Non rividi più né lui né la mia amica".

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