video suggerito
video suggerito
Belve 2024

Anticipazioni Belve, Tamberi: “Non avere rapporto con mio padre è il fallimento più grande della mia vita”

Anticipazioni seconda puntata di Belve di martedì 26 novembre. Ospite Gianmarco Tamberi, campione olimpico di salto in alto: “Non l’ho mai amato, tuttora mi piace di più il basket”. A tal proposito, apre alla dolorosa rottura con suo padre: “Un genitore deve aiutarti a prendere la strada giusta ma non obbligarti a scegliere quella strada. Mi sono sentito tradito dalla figura genitoriale, il più grande fallimento della mia vita”.
A cura di Eleonora D'Amore
153 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Anticipazioni seconda puntata di Belve di martedì 26 novembre, il programma cult di Rai2 ideato e condotto Francesca Fagnani. Oltre a Valeria Golino e Carmen Di Pietro, tra gli ospiti ci sarà Gianmarco Tamberi, campione olimpico di salto in alto. Tamberi racconta il complesso rapporto con il padre in passato definito “orrendo”: “Non avere rapporto con mio padre è il fallimento più grande della mia vita”.

Perché Tamberi si è sentito tradito da suo padre e lo vive come un fallimento

Fagnani, quindi, chiede quale sia stato il punto più basso del loro rapporto: “Sono stati veramente tanti ed è questo il motivo per cui un rapporto si deteriora a tal punto che diventa complicato metterci delle pezze”. Sulle dure “regole” imposte dal padre Tamberi dice ancora: “Un conto è imporsele, un conto è scegliere, un conto è qualcuno che sceglie per te. Un genitore deve aiutarti a prendere la strada giusta ma non obbligarti a scegliere quella strada. Io mi sono sentito in quel momento molto tradito dalla figura genitoriale”.

La confessione: "Non amo il salto in alto, mi piace il basket"

Poi confessa che ai Giochi di Parigi si è verificato  “il momento più brutto”. Da lì, la stoccata al nuotatore olimpico Thomas Ceccon e una sorprendente ammissione: “Non amavo il salto in alto e tuttora mi piace molto di più il basket: se avessi giocato ancora sarei stato meno orgoglioso, ma più felice", e ancora "Non è così bello saltare un’asticella. Ho dovuto fare quella scelta ma non amo quello che faccio”. Spazio alle scelte per il suo futuro: alla domanda di Fagnani risponde di pensarci “ogni giorno”.

Le coliche alle Olimpiadi di Parigi: "Il momento più brutto"

Altro momento di grande intensità il racconto delle Olimpiadi a Parigi e i problemi dovuti a fortissime coliche che con molta probabilità gli hanno negato la gioia di una medaglia: “Ero a Parigi, sicuramente tra i favoriti. Mi sentivo forte" e infine "quello che è successo è stato il momento più brutto, sia come dolore fisico che mentale, che d’animo”.

153 CONDIVISIONI
185 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views