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Scoperte 280 nuove droghe in 4 anni: “dannose e facilmente reperibili”

Dalla cannabis sintetica alla ketamina, passando per la salvia divinorum. Sono le cosiddette “sostanze furbe”, il cui mercato viaggia sopratutto su Internet sfuggendo ai controlli. A lanciare l’allarme è il ministro della salute, Beatrice Lorenzin.
A cura di Biagio Chiariello
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Duecentoottanta nuove droghe circolanti in Italia, di natura sintetica ma anche vegetali. Potenti, tossiche e pericolose, anche perchè di facile reperibilità. In quattro anni il Sistema di allerta precoce per le droghe del Dipartimento politiche anti droga ha scoperto circa 280 nuove sostanze tossiche su territorio italiano ma anche su quello europeo, forti di un mercato che utilizza soprattutto il web e va di pari passo a quello dei farmaci contraffatti. "Ragazzi giovanissimi hanno accesso a sostanze psicoattive, un elenco vastissimo di sostanze messe sul mercato e propinate ai ragazzi soprattutto attraverso la rete, luogo di incontro di tutti i ragazzi del mondo", è l'allarme lanciato dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nel corso della conferenza stampa che ha presentato a Palazzo Chigi il Piano di azione Nazionale sulle nuove sostanze psicoattive, realizzato dal Dpa in collaborazione con il ministero della salute.

"Anche se è diminuito il numero di tossicomani negli ultimi 10-15 anni, non bisogna assolutamente abbassare la guardia – ha aggiunto la Lorenzin -. E iniziare con programmi di prevenzione dell'uso di sostanze stupefacenti fin dalle scuole elementari. I dati ci dicono che l'eroina e la cocaina sono state sostituite fra i giovani da nuove sostanze psicoattive: anfetamine, ecstasy e un elenco vastissimo di nuove sostanze propinate ai ragazzi".

Cannabis sintetica, khat, kratom, ketamina, salvia divinorum: si chiamano così le nuove droghe, o "droghe furbe" (smart drug): sostanze "che ben si nascondono e si camuffano e che invece devono essere immediatamente riconosciute dagli operatori sanitari per poter intervenire in tempo"ha detto il ministro della Salute. Domani si terrà il primo incontro all'università Cattolica di Roma, con un corso di aggiornamento tecnico scientifico. "Al fine di assicurare una risposta efficace al diffondersi delle droghe sintetiche – aggiunge il ministro Lorenzin – che creano danni per la salute pubblica e a quella dei nostri ragazzi, realizziamo questo primo update sulle principali caratteristiche delle Nsp individuate, mettendo a punto una serie di indicazioni strategiche e di obiettivi". Il Piano di Azione Nazionale contro le droghe sarà presentato in maniera itinerante in dieci città italiane. "Parallelamente – continua il ministro della Salute al termine dell'incontro stampa – ci impegneremo in una forte campagna di sensibilizzazione nelle scuole. I giovani devono far proprio il messaggio che drogarsi è male, che è un atto distruttivo: oggi infatti -conclude- valutiamo i danni devastanti di 40 anni di droghe di massa".

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