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Rebibbia, i cittadini lottano per riaprire Villa Tiburtina: “Sanità territoriale colpita dai tagli”

Villa Tiburtina è un presidio sanitario pubblico che si trova nel quartiere di Rebibbia a Roma e che è stato chiuso nel 2012 in conseguenza dei tagli alla sanità. Da tempo i residenti premono per la sua riapertura: “Con la pandemia tutti parlano di medicina territoriale e di quanto è importante, per questo chiediamo la riapertura di questo presidio sanitario”.
A cura di Natascia Grbic
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Nel quartiere di Rebibbia, esiste un presidio sanitario pubblico inutilizzato da anni. Lo stabile è in buone condizioni, ma i servizi sanitari non vengono forniti. E in un quartiere periferico come quello di Rebibbia, Villa Tiburtina era una di quelle strutture di prossimità che ha fatto per anni la differenza per gli abitanti del quartiere, in particolare i più anziani. E proprio la pandemia

Da tempo i residenti della zona stanno chiedendo la riapertura di Villa Tiburtina. Non è raro vederli nei mercati, o davanti i tabaccai e ai bar, mentre chiedono di firmare la petizione per la messa in funzione del presidio sanitario. Soprattutto perché basterebbe veramente poco: la struttura di via Casal de' Pazzi non è ancora in uno stato di degrado. "Lavoro in ospedale e facciamo fatica a far fronte alla situazione che c'è oggi – dichiara Marco Coppini del Comitato di quartiere Mammut – Gli ospedali da soli non possono far fronte alle criticità della pandemia. Oggi ancora di più c'è l'esigenza di immettere quel sistema sanitario all'interno dei territori".

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Villa Tiburtina: presidio sanitario chiuso dal 2012

"Villa Tiburtina è uno stabile pubblico dell'Università la Sapienza gestito da una fondazione ma è a tutti gli effetti una struttura del Policlinico Umberto I – spiega a Fanpage.it Giuseppe Graziano, medico igienista di sanità pubblica – Fino al 2012 era aperta e funzionante, poi con i tagli alla sanità è stata chiusa. Ed è paradossale che lo rimanga ancora oggi, in un periodo di pandemia in cui tutti parlano di medicina territoriale, soprattutto perché richiederebbe davvero pochi interventi di manutenzione".

Dall'esigenza di avere un presidio funzionante sul territorio è nata la campagna ‘Riapriamo Villa Tiburtina', che al suo interno vede associazioni, comitati di quartiere e residenti. Molte di queste persone un tempo usufruivano dei suoi servizi, e ricordano come in tanti venivano anche dai quartieri limitrofi. "Vorremmo che riapra anche per alleggerire la pressione sugli altri ospedali – spiega una signora – Hanno rimesso in funzione strutture fatiscenti, mentre Villa Tiburtina ha bisogno solo di pochi interventi".

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