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Protestano dai tetti e per strada, domani studenti in corteo a Roma: previsti disagi alla viabilità

È previsto, nella mattinata di domani, venerdì 17 dicembre, il corteo delle scuole romane che continuano la loro protesta. Sono annunciati disagi fra piazzale di Porta San Paolo e largo Bernardino da Feltre dalle 10 alle 14.
A cura di Beatrice Tominic
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Continuano le proteste degli studenti e delle studentesse delle scuole romane. Per domani, nella mattina di venerdì 17 dicembre, dalle ore 10 alle 14, alcuni licei hanno organizzato un corteo da piazzale di Porta San Paolo fino al largo Bernardino da Feltre, in zona Trastevere, a pochi passi dal Ministero dell'Istruzione e della Ricerca. Gli studenti e le studentesse previste per la protesta sono circa 1400. La manifestazione, per “chiedere una nuova riforma scolastica e per l’eliminazione degli orari scaglionati”, è stata richiesta e organizzata dagli studenti e dalle studentesse delle scuole Virgilio, Colonna, Tacito, Socrate, Righi e Manara di Roma.

Corteo dei licei: le zone a rischio per la viabilità

Nelle ore già indicate, dalle 10 alle 14 della mattinata di domani, sono previsti disagi nelle zone vicino alla manifestazione. Il percorso del corteo degli studenti che, come abbiamo visto, parte da piazzale di Porta San Paolo e si ferma in largo Bernardino da Feltre, attraversa via Marmorata, piazza dell’Emporio, Ponte Sulpicio, piazza di Porta Portese, via di Porta Portese, via Girolamo Induno, viale di Trastevere. Per quanto riguarda i mezzi pubblici che transitano nelle zone interessate, sono già stati annunciati chiusure, deviazioni o limitazioni per le linee: 3, H, 8, 23, 30, 44, 75, 77, 83, 115, 170, 280, 781, 715, 716, 718, 719, 769 e 775.

La protesta degli studenti dai tetti

Da mesi, ormai, le proteste degli studenti imperversano nelle scuole romane: sono più di 50, fra licei e istituti tecnici, gli edifici scolastici occupati. La loro richiesta è quella di ottenere un incontro con il Ministro dell'Istruzione, la Città Metropolitana e la Prefettura di Roma, ma fino ad ora hanno ricevuto la risposta del direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale, Rocco Pinneri che si dice aperto al dialogo, ma si è definito contrario i metodi di protesta. Dalla giornata di ieri, inoltre, alcuni studenti hanno deciso che l'occupazione della scuola non basta più: nei licei classici Bertrand Russell, ex scuola Guidoni, in via Tuscolana e Plauto, in zona Spinaceto, le proteste si sono spostate sul tetto. "Questo è il nostro primo risveglio, stanotte abbiamo avuto freddo, ma la tenda ci ha protetto parecchio. Però resistiamo e sentiamo l'appoggio degli studenti e delle studentesse", dicono gli studenti del Russell in un video pubblicato nel profilo Instagram di OSA Roma, Opposizione Studentesca d'Alternativa dopo la prima notte in cima al liceo.

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