49 CONDIVISIONI

Nella sala d’attesa del veterinario c’è un serpente: paura tra i clienti

Nella sala d’attesa di un veterinario è stato avvistato un lungo serpente, che ha gettato nel panico le persone presenti. In realtà non c’era niente da aver paura: si trattava di un innocuo Biacco, specie Hierophis viridiflavus, un serpente assolutamente non pericoloso. Sul posto sono intervenuti i volontari dell’associazione Earth.
A cura di Enrico Tata
49 CONDIVISIONI
Immagine

Paura tra i clienti di uno studio veterinario in zona Quadraro, Roma. Nella sala d'attesa, infatti, è stato avvistato un lungo serpente, che ha gettato nel panico le persone presenti. In realtà non c'era niente da aver paura: si trattava di un innocuo Biacco, specie Hierophis viridiflavus, un serpente assolutamente non pericoloso. Ovviamente sul posto non c'era nessun esperto di rettili e quindi i presenti hanno immediatamente chiamato il 112. Una squadra di volontari dell'associazione EARTH sono arrivati per risolvere la situazione: "Sul posto è andato Stefano Santoro, attivo e fidato volontario di EARTH e mi ha inviato le foto del serpente per identificarlo dopo le mie rassicurazioni hanno liberato l’animale in una vicina e sicura area verde dove potrà trovare i roditori e gli uccelli dei quali si nutre”, ha spiegato Valentina Coppola, presidente di EARTH.

Sono tante le chiamate che arrivano all'associazione proprio per situazioni simili, ovvero avvistamenti di rettili in giardini condominiali, aree pubbliche o appartamenti o uffici privati. Come nel caso di ieri, per la maggior parte si tratta serpenti innocui come Biacchi, Frustoni o Cervoni.

“Quando si tratta di questi esemplari, EARTH raccomanda ogni volta alle persone di non fare loro del male in quanto animali utilissimi e in grande difficoltà a causa dell’utilizzo di pesticidi e di veleni per topi dei quali si nutrono, ma soprattutto perché costituisce reato. Tutte le volte che si trova un serpente è bene chiaramente porsi a distanza, se si ha paura e non si riconosce la specie, e scattare una foto che può essere inviata alle forze dell’ordine o direttamente all’associazione EARTH", si legge nel comunicato diffuso dall'associazione animalista.

49 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views