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Morta Alessandra Capone, ballerina di flamenco e attivista nella lotta contro il cancro

“Ale ha smesso di ballare, almeno in questa vita” è il messaggio degli amici di Alessandra Capone, attivista di Centocelle, ballerina di flamenco e simbolo della lotta contro il cancro, morta stanotte a quarantotto anni all’ospedale di Tarquinia, dopo una lunga battaglia contro il tumore al seno.
A cura di Alessia Rabbai
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Alessandra Capone, ballerina di flamenco e attivista di Centocelle, divenuta un simbolo della lotta contro il cancro, è morta all'età di quarantotto anni. Ad ucciderla un tumore al seno, contro il quale ha combattuto fino all'utimo giorno, senza mai arrendersi, per ben dieci anni. Alessandra è morta stanotte, in un letto dell'ospedale di Tarquinia, dove si trovava ricoverata da due giorni. Lo scorso 12 agosto, infatti, sulla sua bacheca Facebook sono comparsi gli aggiornamenti sul suo stato di salute: "Come sapete, per vari motivi, questa estate è difficile, ma Ale continua come sempre la sua lotta di resilienza. Rientrata da Francoforte, è stata ricoverata per un piano di alimentazione che la rimetta in sesto e in forze. Ora ha bisogno di pensieri positivi e di tutte le parole di incoraggiamento e incitamento con cui l'avete sempre sostenuta. Magari le leggerà a breve e sappiamo che le daranno tanta forza" si legge nel post a firma ‘gli amici di Alessandra'.

"Alessandra ha smesso di ballare"

La speranza era quella di riconsegnare il profilo Facebook nelle mani della legittima proprietaria, non appena si fosse sentita meglio, così lei stessa avrebbe potuto comunicare con le persone che la seguono assiduamente ormai da tanti anni. Ma a distanza di due giorni, è purtroppo arrivata la drammatica notizia della sua scomparsa. "Non avremmo mai voluto darvi questa notizia. Noi per primi e per prime non riuscivamo a pensarci fino a qualche ora fa. La nostra Alessandra ha smesso di ballare, almeno in questa vita, stanotte. Grazie a tutti e tutte per il sostegno che non è mai mancato. Le amiche e gli amici di Ale" si legge nell'ultimo messaggio comparso sulla sua bacheca Facebook.

Alessandra è diventata un simbolo nella lotta contro il cancro

Alessandra è diventata un simbolo nella lotta contro il cancro, per la sua tenacia e la sua consapevolezza. Una diagnosi di tumore al seno con metastasi, un trattamento costosissimo alla Klinikum der Johann Wolfgang Goethe-Universität di Francoforte l'ha spinta a raccontare la sua storia e a raccogliere fondi per curarsi, mentre migliaia di persone che l'hanno conosciuta e seguita sui social network, hanno fatto il tifo per lei e per la sua guarigione.

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