Litiga con la moglie e accoltella i figli per il volume della Tv: condannato a 8 anni
Otto anni e otto mesi di carcere per tentato omicidio e lesioni aggravate. E pensare che il motivo dell'aggressione era soltanto il volume della televisione tenuto da lui troppo alto. La compagna gliel'aveva fatto notare e da lì era nata una violentissima discussione, con l'uomo, un 75enne antiquario, che ha accoltellato i figli che erano intervenuti per cercare di farlo calmare. Il gup ha emesso la sentenza al termine del rito abbreviato 3 ha riconosciuto l’aggravante dei futili motivi. Il pm, riporta il Corriere della Sera, aveva chiesto 14 anni poiché l'uomo, di fatto, aveva cercato di uccidere entrambi i figli, uno di 25 anni e uno di 27. Le coltellate inferte dal padre hanno ferito entrambi i ragazzi, soccorsi e trasportati d'urgenza al pronto soccorso del policlinico Umberto I. Fortunatamente, entrambi si sono salvati. I due ragazzi, tuttavia, hanno scelto di non costituirsi parte di civile e hanno dichiarato di non volere alcuna rivalsa contro il papà. L'episodio per cui l'antiquario è stato condannato risale al 16 dicembre 2020 ed è avvenuto all'interno di un appartamento del quartiere San Lorenzo.
Le indagini: l'uomo era stato riaccolto in casa date le sue condizioni di salute
Stando a quanto ricostruito, al momento dell'accaduto l'uomo era ospite nell'abitazione di via degli Ausoni a San Lorenzo, Roma. Questo perché con la moglie erano ormai separati, ma l'uomo era stato riaccolto in casa date le sue precarie condizioni di salute. Da quanto si apprende, però, i rapporti con la ex e con i figli non erano sereni da molto tempo. Il 75enne avrebbe alle spalle anche diversi precedenti di polizia.