Giubileo 2025

Giubileo, Mr. Rain sul sagrato di San Pietro con migliaia di giovani: “Gesù, con te siamo invincibili”

Un coro di migliaia di ragazzi e ragazze a San Pietro ha cantato il brano “Supereroi”, dedicandolo a Gesù. Il cantautore Mr. Rain si è esibito sul sagrato della basilica, davanti a una piazza gremita e gioiosa per il Giubileo dei Giovani 2025.
A cura di Alessia Rabbai
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Mr. Rain sul sagrato di piazza San Pietro
Mr. Rain sul sagrato di piazza San Pietro
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"Gesù, camminerò a un passo da te", sono le parole cantate da migliaia di ragazzi e ragazze che ieri si sono rintrovati a Piazza San Pietro in occasione della festa con alcuni artisti della musica italiana. Mr. Rain, Amara e Neri per Caso si sono esibiti sul sagrato della basilica, davanti ad una piazza gremita, gioiosa, stretta nell'abbraccio del Colonnato. L'evento di ieri dedicato ai pellegrini italiani organizzato dalla Conferenza episcopale italiana, si inserisce tra i vari appuntamenti in programma per la settimana del Giubileo dei Giovani 2025 che è in corso e che vedrà come grandi e attesissimi momenti la Veglia di preghiera e la Messa con Papa Leone XIV a Tor Vergata di sabato 2 e domenica 3 agosto.

Tantissimi gli smartphone che hanno immortalato il momento emozionante, con foto e video pubblicati sui social network. Tra i brani cantati da Mr. Rain c'è "Supereroi", una canzone che parla di salute mentale e delle difficoltà della vita che spesso si affrontano con fatica. Un coro di voci emozionate, tanti abbracci, sorrisi e lacrime. In un'intervista rilasciata a Fanpage.it il cantautore aveva spiegato che: "Mi sono sentito un supereroe, come dico anche nel brano, quando in un momento di difficoltà, dato anche da un percorso cominciato alcuni anni fa, sono riuscito ad accettarmi e a volermi bene. Ho smesso di vergognarmi, di preoccuparmi nel raccontare le mie ansie".

Mr Rain canta sul sagrato della basilica di San Pietro
Mr Rain canta sul sagrato della basilica di San Pietro

Ieri a Piazza San Pietro quella canzone era dedicata a Gesù, a come "camminando ad un passo da lui" ci si sente "invincibili" perché "ovunque andrò" abbiamo la consapevolezza che "sarà con me". Chi crede in Gesù anche quando soffre o si sente perso "basta un attimo e capisco che ogni cicatrice tua è anche mia" e che "con te ogni posto è casa mia". E questo legame con Lui può far sentire i giovani veramente "supereroi" nella società di oggi.

Ieri dalle ore 15 fino a tarda sera, 40mila pellegrini italiani si sono riuniti per una preghiera di pace. Un pomeriggio e una serata che si sono svolti all'insegna del divertimento e della condivisione, tra musica live e preghiera. In un videomessaggio il patriarca di Gerusalemme cardinale Pierbattista Pizzaballa si è rivolto ai giovani con un appello: "Diventate operatori di pace. Una pace vita vissuta e sperimentata". Il cardinale presidente della Conferenza episcopale italiana Matteo Zuppi ha celebrato la professione di fede con un'omelia durante la quale ha ribadito la "necessità di porre fine alla guerra". Presente in Piazza San Pietro ieri anche il sindaco Roberto Gualtieri, che ha salutato i giovani: "Roma vi accoglie con il cuore aperto, perché è una città universale, oggi è la piazza del mondo, voi ragazzi e ragazze siete la speranza di un futuro più bello e giusto".

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