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Festival di Sanremo 2024

Da Fiorella Mannoia a Il Tre, chi sono i cantanti romani in gara a Sanremo 2024

Solo tre i cantanti romani e laziali in gara in questa 74esima edizione del festival di Sanremo, a cui si aggiunge una quarta, romana d’adozione. Dalla capitale e dintorni, invece, arrivano 3 coconduttori su 5.
A cura di Beatrice Tominic
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Dopo un festival ricco di personalità romane e laziali, che ne vantava quasi una decina soltanto fra i cantanti in gara, in questo 2024 la kermesse canora più famosa del nostro Paese ospita soltanto tre cantanti provenienti dalla nostra regione, a cui si aggiunge una romana d'adozione. Due appena, invece, gli interpreti che raggiungono i cantanti in gara nella quarta serata, quella delle cover.

Ad alzare un po' i numeri, però, ci pensa la coconduzione. La settantaquattresima edizione del festival si apre con Marco Mengoni ad affiancare Amadeus. Il cantante, che ha vinto l'edizione precedente, è nato a Ronciglione, comune del Viterbese. Nella seconda serata, invece, è la volta di Giorgia, anche lei romana e anche lei reduce dalla gara dello scorso anno. Fra la serata con Teresa Mannino e quella con Fiorello, due siciliani doc, si inserisce anche la showgirl romana Lorella Cuccarini.

Fiorella Mannoia sul palco di Sanremo.

Fiorella Mannoia canta "Mariposa"

Per la cantante romana è la sesta partecipazione al festival di Sanremo: si presenta con Mariposa, un brano scritto per lei da C. Di Francesco, M. Cerri, Cheope e Federica Abbate. La canzone è dedicata alle donne, nata mentre guardava insieme al marito una serie televisiva dedicata alle tre sorelle Mirabal, attiviste domenicane dette Las Mariposas (le farfalle) durante la dittatura. Trucidate per il loro lavoro di attiviste il 25 novembre 1960. È a loro che si deve la data della Giornata internazionale contro la violenza di genere ed è a loro che è dedicato il brano.

L'ultima volta sul palco dell'Ariston risale al 2017, quando ha cantato Che sia benedetta, aggiudicandosi il secondo posto dietro all'Occidentali's Karma di Gabbani: è con lui che canterà le due canzoni del podio di quell'anno durante la serata delle cover.

L'esordio di Gazzelle a Sanremo con "Tutto qui"

Scritto insieme a Federico Nardelli, Tutto qui rappresenta per Gazzelle, al secolo Flavio Bruno Pardini, l'esordio assoluto al festival di Sanremo. Si tratta di una ballata romantica ambientata proprio nella capitale. La partecipazione fra i big alla kermesse canora arriva dopo un tour durante il quale, nel mese di giugno scorso, ha riempito lo stadio Olimpico.

Diretto dal maestro Enrico Melozzi. Una partecipazione importante per gli appassionati e le appassionate: sia per la presenza della scena romana indie sul palco che per il Fantasanremo. Gazzelle ha ammesso che parteciperà alla gara parallela: a farlo vincere (e a far vincere tutti coloro che hanno scommesso sul giovane cantautore romano) potrebbe essere proprio il suo stile. Un duetto romano anche quello che porta nella serata cover quando, a cantare con lui, ci sarà Fulminacci: insieme proporranno la loro versione di Notte prima degli esami di Antonello Venditti.

"Fragili": il debutto de Il Tre a Sanremo

Ultimo cantante romano in gara a Sanremo è Il Tre, all'anagrafe Guido Lugi Senia, rapper che arriva dai Castelli Romani. Originario di Marino, più precisamente di Santa Maria delle Mole, Il Tre, che deve il suo nome d'arte a quello che è sia il suo numero preferito che la sua data di nascita, 3 settembre 1997, ma anche del numero dei componenti della sua famiglia, debutta sul palco dell'Ariston con Fragili, scritto con G. Di Mario, P. Zou, F. M. Aprili e I. Sinigaglia.

"Non pensavo sarei arrivato al festival con questa canzone: parla di un periodo scuro che ho vissuto ultimamente – ha dichiarato il rapper parlando del brano in gara – Con questa canzone ho mischiato pop al rap: non abbandono le mie radici".

Per la serata cover lo raggiunge un altro cantautore romano, cresciuto fra Setteville e San Basilio: si tratta di Fabrizio Moro, altro volto noto del festival, che presenterà un medley dei suoi successi.

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Bonus: Loredana Bertè con "Pazza"

Lo sanno tutti: Loredana Bertè è nata a Bagnara Calabra, comune di Reggio Calabria dove oggi si trova una statua in omaggio alla sorella Mia Martini. Ma è lei la romana di adozione. Arrivata nella capitale quando era appena una quindicenne, è proprio a Roma che Loredana Bertè muove i primi passi nel mondo dello spettacolo, lavora come ballerina al Piper Club e conosce l'amico di una vita, Renato Zero.

Per Bertè si tratta della dodicesima apparizione sull'Ariston, che l'ha vista cantare con un finto pancione nel 1986 e con i capelli blu, nell'ultima partecipazione del 2019 con Cosa ti aspetti da me, con il quale ha vinto il Premio Pubblico dell'Ariston. Quest'anno torna con Pazza, brano scritto da L. Chiaravalli, A. Bonomo e A. Pugliese. 

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