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Crivellano di proiettili porta di casa, dentro una donna e 2 bimbi: un denunciato, complici in fuga

L’episodio risale a martedì 19 gennaio, nel quartiere di Casal Bruciato a Roma. Gli aggressori che hanno sparato contro la porta di casa della donna che per fuggire si è lanciata dalla finestra, sono stati identificati. Si tratta di due uomini e una donna, con i quali c’erano stati dei dissidi legati a un centro culturale della zona.
A cura di Natascia Grbic
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Foto di repertorio
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Una delle tre persone che lo scorso 19 gennaio hanno sparato alla porta di casa di una 40enne e dei suoi due bambini, è stato denunciato. Si tratta di un uomo di 37 anni che adesso dovrà rispondere di tentato omicidio, minacce aggravate e danneggiamento aggravato. La Polizia di Stato è riuscita a risalire all'identità degli aggressori dopo aver visionato le telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Le altre due persone che hanno partecipato al raid sono però ancora irreperibili. Gli agenti le stanno cercando, non sono ancora riusciti a trovarle. Si tratta di un uomo e di una donna che subito dopo l'aggressione si sono dati alla fuga. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, la spedizione punitiva contro la donna è nata da alcuni dissapori tra la famiglia di lei e un circolo culturale presente in zona.

Gli spari contro la porta di casa della donna

L'aggressione è avvenuta a Roma, nel quartiere di Casal Bruciato. Il gruppo composto da tre persone, due uomini e una donna, sono andati davanti l'abitazione della 40enne in via Gian Bistolfi, hanno tirato fuori una pistola e hanno crivellato di colpi la porta di casa. Un proiettile ha oltrepassato la porta ed è entrato nell'abitazione, rischiando di uccidere la donna o uno dei suoi due bambini. Dalla paura la 40enne è scappata dalla finestra lasciando i bimbi nell'abitazione. Nella caduta si è ferita, ed è dovuta ricorrere a cure mediche. Sentendo gli spari i vicini della donna hanno chiamato il 112, con gli agenti intervenuti quando i tre però si erano già dati alla fuga. Non c'è voluto molto per identificarli: e se uno di loro è stato già denunciato, adesso è caccia agli altri due per mettere la parola fine a questa vicenda.

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