Botte alla moglie davanti la figlia di 4 anni, arrestato 40enne: le violenze cominciate 20 anni fa

Maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate: queste le accuse di cui deve rispondere un uomo di quarant'anni, arrestato dai carabinieri per aver picchiato la compagna. È successo a Roma, in un appartamento in via della Nocetta, nel quartiere Bravetta. La donna è stata portata in ospedale al Gemelli, dove è stata medicata e poi dimessa con una prognosi di sette giorni. Da quanto emerso, gli abusi andavano avanti da vent'anni: la donna non aveva mai denunciato il compagno per paura che le cose potessero peggiorare. Ma all'ennesima aggressione, stavolta avvenuta davanti la figlia di quattro anni, forse temendo anche per lei, ha deciso di andarsene di casa e chiedere aiuto.
Come riportato da Il Corriere della Sera, la donna è quindi uscita di casa nonostante il dolore e le ferite causatele dal marito. Ha preso la piccola e si è rifugiata in un negozio della zona, mentre il 40enne le continua a mandare messaggi sul cellulare, offendendola e minacciandola. Temendo per la sua vita, e per quella della figlia, ha deciso di non tornare a casa e di denunciarlo, raccontando anni di soprusi e sofferenze causati dal comportamento violento del marito.
Vedendo le condizioni in cui versava la donna, ferita e con il volto tumefatto, il titolare del negozio ha chiamato il 112. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Bravetta, che hanno chiamato un'ambulanza per far portare la signora in ospedale. Dopodiché si sono messi a cercare il compagno, trovato in strada poco distante. Lo hanno arrestato con l'accusa di maltrattamenti aggravati e lesioni: lui ha provato a negare tutto, ma di fronte alle condizioni fisiche della donna le sue bugie non sono risultate credibili.