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Attrezzature tecnologiche e laboratori digitali: 150 milioni per le scuole di Roma e Lazio

“Si tratta di un intervento trasformativo concreto della nostra scuola che stiamo realizzando nell’ambito del PNRR, il più grande di questo tipo mai realizzato, con risorse e tempi certi”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.
A cura di Enrico Tata
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Oltre 150 milioni di euro, precisamente 153,13, per trasformare tecnologicamente le scuole di Roma e del Lazio, per realizzare classi innovative e laboratori digitali. A livello nazionale sono stanziati 2,1 miliardi di euro.  "Si tratta di un intervento trasformativo concreto della nostra scuola che stiamo realizzando nell’ambito del PNRR, il più grande di questo tipo mai realizzato, con risorse e tempi certi", ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. I finanziamenti serviranno a trasformare "le classi in ambienti innovativi di apprendimento" e realizzare "laboratori per le professioni digitali del futuro negli istituti scolastici del secondo ciclo". Le ‘Next generation classrooms' del Lazio sono state finanziate con 115 milioni di euro e i ‘Next generation labs' con oltre 38 milioni di euro.

"Le ricerche educative ci dicono che gli ambienti influiscono sul processo di apprendimento e sulle metodologie della didattica. L’intervento mette al centro le studentesse e gli studenti, utilizzando la tecnologia come risorsa per l’innovazione e alleata dell’apprendimento. In questi mesi abbiamo investito molto sul digitale. Fra risorse PNRR e altri fondi europei si tratta di 4,9 miliardi messi a disposizione per cablare aule, formare docenti, portare la banda ultra larga a scuola, sostenere la digitalizzazione di segreterie e pagamenti legati alle attività scolastiche, innovare gli spazi didattici. Un lavoro che deve andare avanti per garantire una scuola al passo con i tempi a studenti e famiglie”, ha spiegato ancora il ministro.

Le scuole del primo e del secondo ciclo potranno trasformare, spiega il Ministero dell'Istruzione, "almeno la metà delle classi attuali, progettando nuovi ambienti e una nuova didattica secondo le proprie esigenze. Il minimo comune denominatore saranno arredi facilmente posizionabili, attrezzature digitali versatili, la rete wireless o cablata". A progettare le nuove classi saranno le scuole stesse, con l'aiuto di docenti, studenti e progettisti. I laboratori digitali invece sono destinati alle scuole secondarie di secondo grado con l'obiettivo di permettere agli studenti di sviluppare "competenze digitali specifiche nei diversi ambiti tecnologici avanzati (come robotica, intelligenza artificiale, cybersicurezza, comunicazione digitale), anche attraverso attività autentiche e di effettiva simulazione dei luoghi, degli strumenti e dei processi legati alle nuove professioni.  I laboratori sono un’opportunità per ampliare l’offerta formativa della scuola e devono essere disegnati coinvolgendo studenti, famiglie, docenti, imprese, università e Istituti tecnici superiori e integrandosi con i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO)".

Qua la lista completa di tutte le scuole di Roma e del Lazio che riceveranno i finanziamenti per le classi

Qua la lista completa degli istituti che riceveranno i fondi per i laboratori digitali 

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