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1727wrldstar scarcerato: arrestato per violenze sulla fidanzata, per lui divieto di avvicinamento

Arrestato per aver picchiato a sprangate la compagna, l’influencer è stato scarcerato: da oggi è sottoposto a sorveglianza speciale come raccontato sulle stories del suo profilo Instagram, che mostrano la madre andarlo a prendere fuori il carcere di Rieti e, appena rientrato in città recarsi negli uffici di polizia. Divieto di avvicinamento all’ex compagna.
A cura di Redazione Roma
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Torna in libertà 1727wrldstar, noto per aver tentato di costruirsi una corriera come influencer con alcuni video diventati virali come "ho preso il muro fratellì", in cui finiva contro un muretto guidando a tutta velocità un'auto sportiva. L'uomo, al secolo Algero Corradini, da quanto si apprende dal suo profilo Instagram è tornato oggi in libertà. Nelle stories si vede la madre 1727wrldstar recarsi fuori il carcere di Rieti a prendere il figlio per portarlo a Roma e hanno la data di oggi. Successivamente si vede Corradini recarsi presso gli uffici di polizia del commissariato di San Paolo per ritirare il libretto della sorveglianza speciale a cui l'uomo è da oggi sottoposto con la scarcerazione. L'avvocato difensore Marco Del Giudice ha chiarito a Fanpage.it anche che per il suo assistito è stato disposto il rilascio senza ulteriori misure cautelari, ma con il contemporaneo divieto di avvicinamento all'ex compagna che lo ha denunciato per violenza.

L'arresto per violenza sulla fidanzata

L'influencer era finito in carcere a seguito delle denunce di Simona Vergaro, la fidanzata, che l'aveva accusato di averla picchiata con una spranga. Finita in ospedale è stata dimessa con un mese di prognosi, diverse frattura tra cui quella a una costola e un timpano perforato. Secondo quanto ricostruito l'uomo l'avrebbe aggredita inseguendola fin fuori dalla sua abitazione di Piana del Sole, all'estrema periferia Sud di Roma, da dove era riuscita a scappare anche se nuda per chiedere aiuto. Quando sono arrivati nell'abitazione i carabinieri hanno trovato anche sostanze anabolizzanti, il timbro di un medico utilizzato per falsificare ricette di medicinali da ritirare in farmacia e della marijuana, risultata poi essere di tipo cbd ovvero legalmente acquistabile. Secondo quanto raccontato dalla donna non era il primo episodio di violenza: in passato sarebbe stata coperta di alcol dall'uomo, picchiata e minacciata.

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