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RiotCleanUp: Londra imita Napoli, i cittadini ripuliscono le strade dopo la rivolta

Dopo i movimenti cittadini contro l’emergenza rifiuti di Napoli, la popolazione di Londra si ribella alle devastazioni dei giorni scorsi e ripulisce le strade dai detriti degli scontri. RiotCleanUp è un gruppo che si organizza su Facebook e Twitter.
A cura di Alessio Viscardi
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riotcleanup-Londra

Rivolta civile a Londra, in fiamme le periferie della città e saccheggi a ogni angolo di strada. Da quattro giorni la capitale della Gran Bretagna è sotto assedio, ma dopo le orde di criminali che hanno devastato ogni cosa, oggi centinai di cittadini sono scesi in strada per pulire la città. Armati di ramazza e scopa hanno rimosso vetri infranti e residui bruciati. Si chiamano “RiotCleanUp” e possono essere visti come la risposta londinese a CleaNap, Piazza Pulita – il movimento di protesta napoletano contro l’emergenza rifiuti che ha fatto molto parlare di sé e dei propri “attacchi pulitoni” nel centro storico della città.

Come gli omologhi della città soffocata dall’emergenza rifiuti, i cittadini londinesi si sono dati da fare per protestare contro le devastazioni dei giorni scorsi. Il sindaco di Londra, Boris Johnson, li ha visitati oggi e si è unito a loro per pulire le strade centrali della City. L’Association of British Insurers ha valutato in diversi milioni di sterline l’entità dei danni alle proprietà private e agli edifici pubblici.

Infografici del giorno

RiotCleanUp è un giovanissimo movimento che si è organizzato da poche ore su Facebook e Twitter, dove conta già oltre 75 mila follower. Cittadini spazzini, armati soltanto di guanti di gomma e scope. L’appuntamento viene definito sui Social Network, poi il ritrovo in un luogo della città e rimetterlo in sesto dopo la terza notte di scontri tra Scotland Yard e i manifestanti. Oggi si registra la prima vittima: un ventiseienne crivellato di proiettili nella sua automobile dopo un saccheggio – la polizia precisa che gli agenti adoperati per fronteggiare le rivolte sono disarmati, ma che da oggi saranno dotati di pallottole di gomma.

Trecento volontari si sono radunati a Clapham, nel sud di Londra, e quando la polizia ha riaperto i cordoni hanno pulito le strade devastate. I negozianti che non hanno subito eccessivi danni si sono premuniti di sfamare e dissetare i cittadini volenterosi. Scene che si sono ripetuti Hackney, Ealing e Portobello Road.

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