5 CONDIVISIONI

Psicosi Ebola a Roma, accertamenti per un cittadino africano

Un cittadino africano residente in Italia da due anni ha accusato un malore nell’ufficio immigrazione della Questura di Roma. Immediato l’intervento del 118, ma potrebbe trattarsi di una crisi epilettica.
A cura di Susanna Picone
5 CONDIVISIONI
Immagine

Questa mattina un cittadino africano si è sentito male mentre si trovava nell’Ufficio immigrazione della Questura di Roma. L’uomo, che da due anni vive in Italia, è stato soccorso dal 118 ed è stato portato all’ospedale Umberto I dove è scattata la procedura per accertare un eventuale contagio del virus Ebola. Secondo le prime informazioni il paziente avrebbe avuto un attacco di epilessia. I primi accertamenti medici al nosocomio romano escluderebbero dunque il contagio da Ebola. Secondo quanto ha affermato il sindacato di Polizia Anip Italia, l’uomo si sarebbe sentito male mentre si trovava all'Ufficio Immigrazione della Questura di Roma per rinnovare il soggiorno per protezione internazionale. Flavio Tuzi, Segretario Generale del sindacato, ha spiegato che il giovane “perdeva sangue dal naso e le sue condizioni fisiche sono peggiorate in pochi minuti”. Il nuovo allarme per un sospetto caso di ebola arriva a pochi giorni di distanza da due falsi allarmi relativi ad un immigrato nigeriano e ad un chirurgo italiano appena rientrato dalla Sierra Leone, entrambi ricoverati a scoppo precauzionale presso il Centro nazionale malattie infettive Spallanzani di Roma ed entrambi risultati negativi ai test. Sul caso del medico di Emergency è intervenuto anche il ministro della Salute Lorenzin.

5 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views