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Prende a calci la compagna 20 enne: “Io la amo, non l’ho picchiata per gelosia”

L’uomo ha affermato che l’episodio, avvenuto a Macerata Campania (Caserta), sarebbe stato originato da un litigio per futili motivi, e non per uno scatto d’ira dovuto alla gelosia. Rosaria, intanto, è ancora grave in ospedale. La prognosi è riservata.
A cura di Biagio Chiariello
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Migliorano, ma sono ancora gravi le condizioni di Rosaria Aprea, la 20enne di Macerata Campania (Caserta) che domenica notte è stata brutalmente picchiata dal suo convivente fino al punto da doverle asportare la milza. Solo domani i medici potranno dire se la giovane è dichiarare ufficialmente fuori pericolo. La prognosi, infatti, è ancora riservata, come ha affermato il direttore sanitario Diego Paternostro. Ma non è tutto. La ragazza è apparsa molto provata psicologicamente; anche per tale motivo non è stata in grado di parlare con gli investigatori della Squadra Mobile che questa mattina si sono recati in ospedale per raccoglierne la testimonianza. E in tutto ciò il suo fidanzato, Antonio Caliendo, 27 anni, fermato dalla Squadra Mobile per tentato omicidio e maltrattamenti. ha detto che la ama ancora e che la gelosia non c'entra nulla col pestaggio. "Sono innamorato di Rosaria e dispiaciuto per quanto accaduto. Spero che guarisca il prima possibile". Ha detto l'uomo prima di rispondere alle domande del gip che ne ha convalidato il fermo. Solo un litigio per futili motivi, insomma.

"Domenica sera – ha spiegato il giovane – mi sono recato a Macerata Campania a casa di Rosaria in quanto dovevamo uscire per assistere ad una processione religiosa. Eravamo solo io e lei in casa, la madre e i fratelli erano già in piazza; Rosaria però non voleva uscire con me, così mi sono diretto verso l’uscio per andarmene, poi una volta sul pianerottolo lei mi ha spinto, a quel punto ho reagito spingendola anch’io".

Caliendo ha negato di aver preso a pugni Rosaria. "Le ho dato un calcio per allontanarla, ma non era così forte – ha aggiunto – Lei è caduta e si lamentava, così io le ho chiesto se stava bene e mi sono offerto di portarla in ospedale ma lei ha detto che avrebbe atteso la madre. Il ragazzo ha ammesso che in passato "ci sono stati tra di noi altri momenti di tensione; le ho dato qualche schiaffo ma nulla più". C'è da dire che questa non era la prima volta che la giovane veniva aggredita da Caliendo. Le indagini hanno stabilito che già in passato c’erano stati altri episodi di violenza. In particolare, due anni fa, mentre Rosaria, aspirante miss, partecipava ad un concorso di bellezza a Pesaro, lui, dopo aver cercato di farla desistere, la raggiunse e la picchiò, tanto da costringerla anche in quella occasione al ricovero in ospedale. Ma poi i due erano tornati insieme.

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