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Le Regioni dicono che sarà molto difficile fare il vaccino a chi è in vacanza

“Vaccini in vacanza? Al momento non c’è possibilità di farli in tutta Italia”, afferma la ministra Mariastella Gelmini. “La scelta più di buon senso è quella di organizzarsi le vacanze in base alle date del vaccino”, ribadisce il sottosegretario Pierpaolo Sileri. Insomma, il governo è scettico sulla possibilità di vaccinarsi in un’altra Regione mentre si è in ferie. Ma non la esclude a priori: le Regioni avrebbero infatti ricevuto mandato per valutare in che modo si potrebbe attuare questa ipotesi.
A cura di Annalisa Girardi
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Il governo non è contrario a priori alla possibilità di vaccinarsi in un'altra Regione mentre si è in vacanza, ma al momento questa non è un'opzione percorribile. Questo in sostanza quello che ha detto la ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, parlando di una questione di cui si discute ormai da diverse settimane, ma sulla quale sembra molto difficile trovare una quadra. "Vaccini in vacanza? Al momento non c'è possibilità di farli in tutta Italia. Il piano vaccini funziona, con il generale Figliuolo sono state individuate delle categorie da cui partire. Se le regioni, oltre a somministrare le dose ai più fragili, riusciranno a fare di più, noi non abbiamo preclusioni. Ma adesso va rispettato il piano. Non diamo vantaggi al virus e non facciamo confusione", ha detto intervenendo a Radio Anch'io, su Radio1.

Anche il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, pur ammettendo che sarebbe una strada percorribile quella di permettere il vaccino anche ai turisti da altre Regioni, ribadisce che la cosa più semplice è organizzare le proprie ferie tenendo in considerazione la data del vaccino: "La scelta più di buon senso è quella di organizzarsi le vacanze in base alle date del vaccino. La possibilità di estendere l'intervallo tra la prima e la seconda dose consente di potersi organizzare in questo senso. Se fai J&J basta una dose, se fai AstraZeneca addirittura passano 3 mesi tra la prima e la seconda dose, è pur vero che credo sia fattibile per alcune Regioni garantire il vaccino ai turisti". Non solo, Sileri ha anche sottolineato che soprattutto alcune Regioni vedranno un afflusso importante di turisti quest'estate, che renderà molto difficile permettere le vaccinazioni in vacanza: "È chiaro che alcune Regioni avranno un afflusso tale che questo sarà molto difficile. Con un po' di organizzazione e con numeri molto piccoli si può fare", ha aggiunto ai microfoni di Radio Cusano Campus.

Non sono solo Gelmini e Sileri ad essere scettici. Anche il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ha ribadito che ci sono diverse difficoltà da affrontare. Anche se ha confermato che le Regioni stanno studiando come fare: "Giusto ieri la commissione Salute della Conferenza ha ricevuto il mandato per valutare quali siano le condizioni di attuabilità. È ovvio che piacerebbe a tutti noi garantire la vaccinazione anche a chi si sposta. E certamente stiamo ragionando sul range di tempo in cui può essere fatto il richiamo della vaccinazione e come, su quella base, organizzare la cosa più utile per tutti", ha detto in un'intervista con il Corriere della Sera. Tuttavia, intervenendo poi a Radio Anch'io, ha sottolineato che al momento non ci sarebbe nulla di certo: "Di certo oggi non c'è nulla. Noi abbiamo dato alla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni la disposizione di fare valutazioni su due fronti: chi torna nella propria residenza per un periodo lungo, cosa che ritengo più fattibile, e l'altro caso che sono le vacanze molto brevi".

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