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Sondaggi politici, Movimento 5 Stelle e Lega insieme valgono il 60%. Forza Italia al 7,9%

I due alleati di governo sono entrambi intorno al 30% di consensi, anche se cresce il divario fra la Lega in aumento e il Movimento 5 Stelle in discesa. Stabile il Partito democratico al 18,1%. Scende ulteriormente Forza Italia al 7,9%. Fra le preoccupazioni dei cittadini al primo posto la questione lavoro e occupazione.
A cura di Giorgio Tabani
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Movimento 5 Stelle e Lega sono praticamente pari e insieme sommano circa il 60% delle opzioni di voto. Questo il risultato del sondaggio settimanale sulle intenzioni di voto degli italiani realizzato da Swg e andato in onda lunedì sera durante il TgLa7. I dati evidenziano un ampliamento del vantaggio del partito guidato dal ministro dell'Interno Matteo Salvini (al 30,7%) sull'alleato di governo (al 29,3%). Si ribalta così la tendenza emersa la settimana scorsa quando il distacco si era ridotto: il Movimento 5 Stelle era salito dello 0,7% al 29,7 e la Lega era scesa dello 0,4% al 30,1%.

Forza Italia si attesta al 7,9%, molto ridimensionata rispetto alle elezioni del 4 marzo scorso.  Il partito presieduto da Silvio Berlusconi, dopo essere cresciuto fino all'8,4% la scorsa settimana, scende nuovamente di mezzo punto percentuale. Resta sostanzialmente stabile il Partito Democratico, che sale dello 0,1% al 18,1%; una lieve crescita che interessa anche Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni che – dopo la lieve flessioni della scorsa settimana – sale dello 0,2% al 4,1%. Le forze di centrodestra arriverebbero quindi insieme al 42,7% dei consensi, oltre la soglia necessaria ad ottenere la maggioranza dei seggi in Parlamento, stimata da Youtrend al 42%. Nessun’altra forza politica è, al momento, sopra il 3%, la soglia necessaria per entrare in Parlamento con l'attuale sistema elettorale. Liberi e Uguali arriva al 2,6%, con una tendenza all'aumento, mentre Potere al Popolo si ferma al 2% e +Europa di Emma Bonino all'1,9%.

Per quanto riguarda le problematiche considerate più importanti dagli italiani nella propria provincia di residenza, Ipsos ha effettuato per il Corriere della Sera una rilevazione durante la scorsa settimana. Al primo posto fra le preoccupazioni dei cittadini (col 29,6%) spicca la questione occupazione e lavoro, nonostante l'Istat abbia segnalato di recente un miglioramento della situazione. Al secondo posto, col 23,4%, il problema della manutenzione di strade e marciapiedi. Per il 22,1% degli elettori tutte le questioni citate dal sondaggio possono essere considerate delle emergenze. A grande distanza, con il 5,1% la questione traffico e viabilità, al 4,4% la sanità, solo al 4,3% l'immigrazione e al 3,3% la sicurezza. Percentuali residuali per casa (1,9%), scuole ed asili (1,2%), verde pubblico (1,1%), tasse (1,1%), servizi sociali (1%), promozione del turismo (0,8%), funzionamento della Pubblica amministrazione (0,5%), trasporti pubblici (0,5%), costo della vita (0,4%), raccolta dei rifiuti (0,2%).

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