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Scuola, cambiano ancora le regole Covid: se c’è un caso tutta la classe va in quarantena

I ministeri della Salute e dell’Istruzione hanno deciso di tornare ai protocolli di sicurezza Covid a scuola precedenti: al primo caso si va tutti in quarantena.
A cura di Tommaso Coluzzi
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A scuola torna la quarantena con un solo caso Covid. A meno di un mese dall'approvazione dei nuovi protocolli di sicurezza da utilizzare in caso di contagio nelle classi, i ministeri della Salute e dell'Istruzione fanno un sonoro dietrofront e torna alle regole precedenti. I troppi casi nell'ultimo periodo, mentre siamo nel pieno della quarta ondata, avrebbero convinto le istituzioni a fare un passo indietro. Anche se, in realtà, l'allarme era stato lanciato contemporaneamente e a gran voce sia dall'associazione dei presidi che dai sindacati. Perciò niente più quarantena selettiva con due casi, né prosecuzione delle lezioni con un caso solo. Al primo contagio si torna tutti a casa e si va in didattica a distanza.

È stata inviata oggi a tutte le scuole una circolare, pubblicata da Quotidiano Sanità, che ha come oggetto "Aggiornamento delle indicazioni per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi di infezione da SARS-CoV-2 in ambito scolastico". Nel documento viene spiegato che "ultimamente si sta assistendo ad un aumento rapido e generalizzato del numero di nuovi casi di infezione da SARS-CoV-2, anche in età scolare, con una incidenza (casi/popolazione) settimanale ancora in crescita e pari a 125 per 100.000 abitanti (19/11/2021 – 25/11/2021): valore ben lontano dal quello ottimale di 50 per 100.000, utile per un corretto tracciamento dei casi".

Dato che le modifiche ai protocolli erano state fatte "in riferimento alla situazione epidemiologica esistente, da rivalutare in caso di aumento della circolazione virale o di altra rilevante modifica incidente sulla stessa emergenza epidemiologica, si ritiene opportuno sospendere – provvisoriamente – il programma di “sorveglianza con testing” e di considerare la quarantena per tutti i soggetti contatto stretto di una classe/gruppo dove si è verificato anche un singolo caso tra gli studenti e/o personale scolastico". Perciò "nel caso in cui le autorità sanitarie siano impossibilitate ad intervenire tempestivamente o comunque secondo la organizzazione di regione/P.A. o ASL, il dirigente scolastico venuto a conoscenza di un caso confermato nella propria scuola è da considerarsi autorizzato, in via eccezionale ed urgente, a disporre la didattica a distanza nell’immediatezza per l’intero gruppo classe ferme restando le valutazioni della ASL in ordine all’individuazione dei soggetti (da considerare “contatti stretti” a seguito di indagine epidemiologica) da sottoporre formalmente alla misura della quarantena".

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