Salvini attacca Conte: “Vive male, è ossessionato da me”

Nuovo scontro a distanza tra Matteo Salvini e Giuseppe Conte. Dopo le parole del presidente del Consiglio durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno, è arrivata subito la replica del leader leghista. Che non ha risparmiato attacchi nei confronti di Conte: “A Conte auguro buona fortuna, è una persona che vive male. È ossessionato da me, si alza la mattina pensando a Salvini e si addormenta la sera pensando a Salvini. Io mi addormento pensando a cose più gradevoli”. Da Bologna il leader del Carroccio replica anche alla metafora di Conte, secondo cui ora il governo dovrà correre una maratona di tre anni. “Non arriva nemmeno al primo chilometro – ironizza Salvini –. L’ostacolo sarà la realtà, c’è una situazione economica preoccupante”.

Conte aveva risposto a una domanda sull’atteggiamento di Salvini e sul ruolo della Lega durante la conferenza stampa di fine anno: “Ritengo che sia una forza pienamente legittimata a partecipare al gioco democratico. Quello che mi ha meravigliato è il modo con cui Salvini interpreta la sua leadership, con slabbrature e strappi istituzionali. Questa modalità di interpretare il suo ruolo la ritengo insidiosa, la Lega in sé no”.

Le critiche di Salvini si concentrano anche sull’operato del governo e sulla scelta di nominare due nuovi ministri, scorporando il Miur: “Molla un ministero? Ne mettono due – commenta il leader leghista – l’amore per le poltrone di questi impostori è senza limiti”. Poi c’è il caso della nave Gregoretti, per cui il tribunale dei ministri ha chiesto l’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini, che replica: “Mi vogliono mandare a processo perché, come ogni sinistra che si rispetti, se non riescono a vincere nelle urne, provano a vincere in tribunale. Non vedo l'ora che mi chiamino in tribunale a rispondere del reato di difesa della sicurezza nazionale”.

Altri attacchi il segretario della Lega li riserva al Pd: “Per loro perdere l'Emilia-Romagna sarebbe una catastrofe, una notizia che fa il giro del mondo da Tokyo a New York. Conto che il governo vada a casa al di là delle sconfitte che incasseranno sia in Emilia Romagna che in Calabria. Se Conte e Renzi pensano di cancellare Quota 100 e di tornare alla Legge Fornero, faremo le barricate in Parlamento e fuori. Li teniamo bloccati giorno e notte per mesi”.