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Migranti, per Matteo Salvini tour estivo in paesi Nord Africa: “42 milioni da accoglienza a rimpatri”

Una serie di missioni nei paesi del Nord Africa per poter interloquire con tutti gli stati coinvolti nella gestione del flusso dei migranti: lo ha annunciato il ministro dell’Interno Matteo Salvini comunicando, inoltre, di aver deciso di spostare 42 milioni di euro destinati all’accoglienza per i rimpatri regolari.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il ministro dell’Interno Matteo Salvini annuncia una serie di viaggi estivi per poter far visita a tutti i paesi del Nord Africa. Un tour estivo di cui ha parlato dopo aver incontrato il vicepresidente del Consiglio presidenziale della Libia, Ahmed Maltig: “In Libia tornerò ancora, ma stiamo parlando anche di altre missioni in altri Paesi nordafricani, ma per motivi di sicurezza non posso dire le date: entro la fine dell'estate, però, li copriremo tutti”. Salvini è stato negli scorsi giorni in Libia per parlare soprattutto della questione migranti, stesso motivo per cui potrebbe iniziare questa serie di viaggi.

Secondo Salvini, intanto, va tolto l’embargo alla Libiaperché i trafficanti di esseri umani e di armi si disinteressano dell'embargo”. Il ministro dell’Interno ha spiegato che “il futuro della Libia spetti ai libici, quindi a differenza di altri non ci permettiamo, dall'Italia, di indire o indicare una data per le elezioni”, ha detto parlando “da sovranista”. “L’asse tra Italia e Libia – ha proseguito Salvini – deve tornare a essere fondamentale e strategico”. Il vicepresidente del Consiglio ha inoltre fatto sapere che l’Italia è pronta a dare alla Libia altre 17 motovedette, oltre alle 12 già consegnate.

Per i rimpatri 42 milioni di euro

Salvini ha anche annunciato che sono state reperite alcune risorse, nello specifico parliamo di circa 42 milioni di euro, per i rimpatri volontari dell’Italia verso la Libia e poi da lì ai paesi di provenienza. L’obiettivo è non far arrivare “più una sola donna o un bambino su un gommone o un barcone. Ci arrivi in aereo, ma non con barconi”. Il ministro dell’Interno ha spiegato che i 42 milioni di euro sono stati spostati dall’accoglienza dei migranti ai rimpatri volontari. Uno spostamento deciso dopo aver valutato i progetti “di integrazione e accoglienza” finanziati da Italia e Ue: “La voce è sempre quella, immigrazione, ma c’è modo e modo di usare i fondi che stanno sotto quella voce”.

Maitig: ‘Pronti ad accordi bilaterali con Italia'

Durante la conferenza stampa ha preso la parola anche il vice premier libico, Ahmed Maitig: "Noi in Libia attendiamo la conclusione del dossier migrazione dall'Unione europea da oltre due anni, abbiamo sempre detto con franchezza che se non dovesse arrivare un contributo dall'Ue, faremo accordi unilaterali e l'Italia è sempre stata il nostro primo partner", ha annunciato.

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