Meloni vuole comprare il vaccino Sputnik: “Italia può trattare con la Russia, il governo si sbrighi”

Giorgia Meloni ha presentato il piano vaccinale di Fratelli d'Italia in conferenza stampa, prima di consegnarlo al ministro della Salute Roberto Speranza e al nuovo commissario straordinario all'emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo. La deputata romana si è detta contenta "per la scelta di Draghi di bloccare alcune partite di vaccini per altre nazioni". Il riferimento è alla vicenda delle dosi di AstraZeneca dirette verso l'Australia. "Io condivido la scelta e sorrido perché so che se lo avesse fatto il centrodestra ci avrebbero tacciato di sovranismo". Tanti i punti toccati dalla leader di Fratelli d'Italia, ma in generale le critiche più forti sono state contro l'Unione europea e il governo Conte due. Meloni ha esposto il suo parere e quello del suo partito sui diversi vaccini, ma anche sul passaporto verde che propone la Commissione Ue per tornare a viaggiare.
"Speranza si assuma la responsabilità di dirci entro i prossimi giorni quali sono i vaccini sicuri da utilizzare e poi tratti con le case farmaceutiche per avere nuove dosi di vaccini", spiega Meloni in conferenza stampa. Nello specifico, si parla del vaccino russo Sputnik V. "Speranza e il governo italiano possono a oggi, in base ad evidenze scientifiche, derogare alla burocrazia e procedere. Si può fare in sicurezza, velocemente, e a norma di legge". Secondo la leader di Fratelli d'Italia "la possibilità di assicurarsi nuove dosi passa per i vaccini che non sono oggetto di trattative con l'Ue". E sul vaccino russo aggiunge: "Io non so se lo Sputnik è sicuro o meno, ma il governo italiano questi dati ce li ha e può decidere di derogare alla burocrazia".
"Noi siamo contrari ad obblighi diretti o indiretti", mette in chiaro Meloni sul passaporto verde che la Commissione europea vorrebbe utilizzare per far riprendere i viaggi nel continente in sicurezza. Per Fratelli d'Italia il ritardo nella campagna di vaccinazione sta tutta "nell'incapacità del governo Conte due di programmare e anticipare le mosse dell'emergenza". Per Meloni sarebbe stato meglio poter acquistare i vaccini sul libero mercato e non vincolandosi all'Unione europea.