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L’appello di Salvini a Draghi: “Torniamo alla vita, programmiamo riaperture partendo da scuola”

Il leader della Lega, Matteo Salvini, si rivolge al presidente del Consiglio, Mario Draghi, intervenendo al Senato: “Riaperture e ritorno alla vita. Calendarizziamo e programmiamo un percorso per restituire agli italiani il diritto di vivere, studiare, amare, lavorare. La ringrazio per aver messo al centro i bimbi e le famiglie, con una riapertura subito dopo Pasqua di asili nido, scuole materne e scuole elementari”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Riaprire appena possibile, a partire dalle scuole. Questo il passaggio del discorso del presidente del Consiglio, Mario Draghi, che più ha convinto il leader della Lega, Matteo Salvini. Tema affrontato dallo stesso Salvini durante le sue dichiarazioni di voto al Senato: “Riaperture e ritorno alla vita. Calendarizziamo e programmiamo un percorso per restituire agli italiani il diritto di vivere, studiare, amare, lavorare. Il decreto Sostegni più efficiente è far riaprire i negozi, i ristoranti, le attività sportive, culturali, educative. E la ringrazio per aver messo al centro i bimbi e le famiglie, con una riapertura subito dopo Pasqua di asili nido, scuole materne e scuole elementari. Stiamo togliendo il futuro ai nostri bimbi, ai nostri figli”.

Altro tema affrontato da Salvini è quello dei ristori, con riferimento a quanto avviene in Germania: “Ieri ci hanno spiegato che i tedeschi stavano chiusi in casa fino al 18 aprile, ora è arrivato il contrordine. Anzi arriva uno scostamento di bilancio di 60 miliardi di euro. Il prossimo scostamento di bilancio – e cito le sue parole – costi quello che costi, è tutto quello che serve. Non risparmiamo sul prossimo scostamento. Se la Germania ci mette 60 miliardi, noi abbiamo il diritto di fare altrettanto”. Salvini ha ringraziato Draghi “per la concisione, per la precisione, per aver messo al centro quello che interessa 60 milioni di italiani. Rimettiamo al centro il merito, punire chi fa male e premiare chi fa bene. Va evidenziato che qualcuno ha sbagliato, se ci teniamo alle sorti dell’Europa. A Bruxelles qualcuno paghi, non è possibile far finta di niente”.

Il leader della Lega attacca anche la Regione Toscana per la somministrazione dei vaccini: “A proposito di piano vaccinale, perché ci debbano essere gli anziani in Toscana che sono gli ultimi per copertura vaccinale in Italia? Cosa hanno fatto di male per farsi scavalcare da politici e altre categorie non particolarmente a rischio? Non ci devono essere furbetti del vaccino”. Altro tema è il vaccino russo Sputnik: “In questo momento la scienza dovrebbe prevalere sui ragionamenti politici. Bene ha fatto bene lei così come Merkel a sollecitare un responso anche sul vaccino Sputnik: se funziona lo si usi, non si possono fare guerre geopolitiche sulla pelle dei cittadini italiani”. E contro la Cina Salvini aggiunge: “Aspettiamo il giorno in cui un tribunale internazionale indipendente chiamerà la repubblica comunista cinese a rispondere del contagio che ha diffuso in tutto il mondo con le sue omissioni, le sue bugie e i suoi ritardi”.

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