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Istat, buone notizie per l’Italia: disoccupazione ai minimi da 2012, occupazione al massimo storico

Buone notizie per il mercato del lavoro italiano: i dati Istat evidenziano un calo della disoccupazione a giugno (9,7%) che che corrisponde al tasso più basso registrato dal gennaio del 2012. In aumento il tasso di occupazione che arriva al 59,2% e fa registrare il livello più alto mai raggiunto da quando esistono le serie storiche (1977).
A cura di Stefano Rizzuti
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Disoccupazione in calo e tasso di occupazione al suo massimo storico. I dati Istat sul mondo del lavoro evidenziano un miglioramento evidente, a partire dal tasso di disoccupazione che a giugno segna la quarta flessione consecutiva e scende al 9,7%, in calo di 0,1 punti percentuali rispetto a maggio. Si tratta del tasso più basso registrato dal gennaio del 2012, cioè sette anni e mezzo fa. In diminuzione anche il dato riguardante la disoccupazione giovanile: per i ragazzi tra i 15 e i 24 anni scende al 28,1%, con un calo di 1,5 punti percentuali. Per la disoccupazione giovanile si tratta del tasso più basso dall’aprile del 2011.

Dati positivi anche per il tasso di occupazione, riguardante le persone tra i 15 e i 64 anni: sale al 59,2%, lo 0,1% in più rispetto alla rilevazione precedente. Si tratta, in questo caso, di un nuovo massimo storico, ovvero del livello più alto registrato da quando sono iniziate le serie statistiche, nel 1977. A giugno la stima degli occupati totali risulta essere “sostanzialmente stabile” rispetto a maggio, dopo una crescita registrata nei primi mesi dell’anno in corso. Nel mese di giugno il numero degli occupati scende di 6mila unità: come spiega l’Istat il risultato deriva da una crescita tra le donne di 15mila unità e una diminuzione tra gli uomini di 21mila unità.

Le persone in cerca di occupazione, rileva ancora l’Istat, sono in calo: -1,1% nell’ultimo mese. Una diminuzione registrata sia tra gli uomini che tra le donne e in tutte le classi d’età fatta eccezione per quella 25-34 anni. La stima degli inattivi, invece, è in lieve calo (-0,1%). Il tasso di inattività rimane invariato al 34,3% per il quinto mese consecutivo. Per quanto riguarda il trimestre aprile-giugno 2019, inoltre, l’occupazione registra una crescita “consistente” rispetto ai tre mesi precedenti: lo 0,5% in più, corrispondente a 124mila unità. In questo periodo aumentano sia i dipendenti permanenti (+0,8%) che quelli a termine (+0,6%). In calo, invece, gli indipendenti: -0,2%. Sono inoltre in calo le persone in cerca di occupazione: -4,3%. Vedendo il dato degli ultimi mesi si registra una crescita degli occupati dello 0,5%, con un calo dei disoccupati del 10,2%.

Di Maio esulta: ‘Notizie che ci rendono felici'

Esulta per i dati Istat il ministro del Lavoro Luigi Di Maio: "Queste sono notizie che ci rendono felici. L'occupazione in Italia continua ad aumentare. Secondo l'Istat siamo arrivati al tasso più basso di disoccupazione da gennaio del 2012, cioè da più di sette anni. Noi ce la stiamo mettendo tutta e sappiamo di avere contribuito a questi risultati con i provvedimenti che abbiamo portato avanti in questo anno. È cresciuto anche il lavoro tra le donne (+15mila), mentre la disoccupazione tra i giovani (15-24 anni) scende al 28,1%, in calo di 1,5 punti percentuali, il tasso più basso dall'aprile del 2011. Certo, più i risultati arrivano, più attaccano il MoVimento 5 Stelle e me, ma ci siamo abituati. No problem, l'importante è che sempre più persone in Italia trovino un lavoro e soprattutto un lavoro stabile. Questa notizia peraltro arriva nel giorno in cui iniziamo a formare i navigator (anche loro tanto denigrati… pazienza), che aiuteranno le persone che percepiscono il reddito di cittadinanza a trovare un'occupazione. Sono una figura importantissima, perché il loro ruolo non sarà solo quello di trovare un lavoro, ma di ridare fiducia alle persone. Fidatevi dei dati e non della propaganda di certi giornali".

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