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Il leghista che ha insultato una donna rom dice che non è razzista perché ha la fidanzata nigeriana

“Io razzista? La mia ragazza é nigeriana. Forse ho sbagliato i modi, ma io sono uno di strada. Ero in piazza della Signoria a prendere un aperitivo e lei mi ha inseguito per chiedermi soldi. L’accattonaggio è illegale e io sono per la legalità”: così si è difeso il consigliere leghista che ha pubblicato un video in cui insulta una donna rom.
A cura di Annalisa Girardi
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"Io razzista? La mia ragazza é nigeriana". Questa l'assurda frase con cui il consigliere leghista di Firenze, finito al centro delle polemiche per il video in cui insulta una donna rom, si è difeso in un'intervista con La Zanzara su Radio24. Alessio Di Guido, questo il nome dell'esponente del Carroccio, aveva pubblicato un video sui social in cui lo si vedeva affiancare una donna vestita con abiti della tradizione rom, affermando: "Il 25 settembre vota Lega per non vederla mai più, per non vederla mai più!".

A Radio 24 ha anche aggiunto: "Non mi sembra di aver usato tutta questa maleducazione, era fatto in maniera scherzosa, pure lei rideva. Forse ho sbagliato i modi, ma io sono uno di strada. Ero in piazza della Signoria a prendere un aperitivo con la mia fidanzata e lei ci ha inseguito fino a via Calzaiuoli. Lei voleva i soldi, mi ha molestato, l'accattonaggio è illegale e io sono per la legalità". E ancora: "Potremmo mandarla via con un foglio di decreto espulsione, come tanti che creano problemi in città".

A queste dichiarazioni ha risposto subito il sindaco di Firenze, il dem Dario Nardella: "Questo è solo razzismo, non c'entra niente con la legalità e con la sicurezza. Vergogna".

Sulle polemiche è intervenuto anche il leader del Pd. "La campagna elettorale sta facendo vivere delle cose allucinanti. Mi sento di chiedere uno stop a tutto quello che sta avvenendo. Fermiamoci, fermatevi. Dal tweet della Meloni con l'immagine della donna ucraina violentata o la scena del consigliere leghista di Firenze. Siamo oltre la decenza, siamo oltre l'immaginabile. Credo sia giusto che denunciamo tutto questo", ha detto Enrico Letta durate un comizio elettorale.

Il segretario di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni invece a ha detto: "Non c'è che dire, oggi la destra in Toscana è riuscita in un capolavoro di autosvelamento del proprio vero volto: da una parte Forza Italia con il senatore Mallegni che con uno spot stile televendita anni 50/60, ridicolizza in modo maldestro e sessista il tema del sostegno al lavoro domestico e di cura. Dall’altra un video indecente e razzista di un esponente del partito di Salvini nei confronti della comunità rom. Ma possiamo mettere il nostro Paese nelle mani di gente simile?".

Infine anche Matteo Salvini è intervenuto sull'accaduto: "Se lo poteva risparmiare", ha detto a Casa Italia su Skytg24. E ancora: "Lui ha sbagliato, ha fatto una fesseria perché i problemi si risolvono con le forze dell'ordine, con le delibere, non con i video, prendendotela con una persona".

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