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Ok a decreto Aiuti bis, approvate le modifiche in Senato: 17 miliardi per famiglie e imprese

L’aula del Senato ha approvato il decreto Aiuti bis con 182 voti favorevoli, nessun contrario e 21 astenuti. Il testo passa ora alla Camera.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il decreto Aiuti bis ha ottenuto l'ok da parte di palazzo Madama, con 182 voti favorevoli, nessun contrario e 21 astenuti. Ora passerà alla Camera per il via libera definitivo. Il provvedimento contiene anche le modifiche del governo al superbonus: nel testo viene stabilito che La responsabilità in solido nella cessione dei crediti dei bonus edilizi e superbonus si configura solo se il concorso nella violazione avviene "con dolo o colpa grave". È stato inoltre prorogato fino al 31 dicembre lo smart working per i fragili e per i genitori di figli con meno di 14 anni. Cancellata poi la qualifica di ‘docente esperto', sostituita dalla previsione di insegnanti che vengono "stabilmente incentivati" nell'ambito di un sistema di progressione di carriera che sarà precisato in sede di contrattazione collettiva.

Non entra invece nel dl l'attesa stretta sulle delocalizzazioni, che però dovrebbe essere inserita nel prossimo decreto aiuti ‘ter'. L'emendamento anti-delocalizzazioni firmato dal senatore Pd Antonio Misiani è stato depositato, ma non è rientrato nelle modifiche sottoposte al voto delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato. Durante la commissione, però, il sottosegretario all'Economia Federico Freni ha assicurato che la norma ci sarà nel prossimo decreto Aiuti.

Il provvedimento, che era stato approvato in Cdm a inizio agosto, e pubblicato in Gazzetta il 9 agosto, contiene misure da 17 miliardi a sostegno di famiglie e imprese. La scadenza per la conversione è fissata all'8 di ottobre, ma l'esecutivo ha deciso di accelerare per approvare in tempi brevi (prima del voto) anche un terzo pacchetto di aiuti, da 12-13 miliardi.

Cosa c'è nel decreto Aiuti bis: le ultime modifiche

Superbonus, responsabilità solo per chi truffa

La responsabilità in solido nella cessione dei crediti dei bonus edilizi e superbonus si configura solo se il concorso nella violazione avviene "con dolo o colpa grave". Lo prevede l'emendamento riformulato sul superbonus, su cui è stata trovata l'intesa. La modifica stabilisce inoltre che per i crediti sorti prima degli obblighi (introdotti col decreto di novembre 2021) di acquisizione dei visti di conformità, delle asseverazioni e attestazioni, sui soggetti diversi da banche, intermediari finanziari e assicurazioni, la responsabilità solidale sarà circoscritta ai casi di dolo e colpa grave, ma sarà necessario acquisire comunque la documentazione di asseverazione "ora per allora".

Aumento limite impignorabilità pensioni

Grazie a un emendamento, il limite di impignorabilità delle pensioni sale al doppio dell'assegno sociale con un minimo di 1000 euro mensili. Oggi il limite di imignorabilità è fissato alla misura massima mensile dell'assegno sociale (460 euro), aumentato della metà. Allo stato attuale quindi circa 700 euro mensili.

Stop qualifica ‘docente esperto'

Dal decreto aiuti bis eliminata la figura del ‘docente esperto' ma resterà la previsione, per i professori, di "essere stabilmente incentivati, nell'ambito di un sistema di progressione di carriera che a regime sarà precisato in sede di contrattazione collettiva".

Smart Working

Prorogato fino al 31 dicembre lo smart working per i lavoratori fragili e per i genitori di figli con meno di 14 anni, misura che era scaduta in estate.

Stabilizzazione precari Pnrr

A partire dal 2027 potrà essere stabilizzato il personale assunto nella PA per l'attuazione del PNRR con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato. Le assunzioni saranno effettuate "nella qualifica ricoperta alla scadenza del contratto a termine, previo colloquio e all'esito della valutazione positiva dell'attività lavorativa svolta".

Deroga a tetto 240mila euro per vertici Forze Ordine e Pa

Un altro emendamento approvato al Senato prevede che un "trattamento economico accessorio", anche in deroga al tetto di 240mlia euro previsti per i manager pubblici, venga consentito per le figure apicali delle forze dell'ordine, delle forze armate e della Pa. La deroga è valida per il Capo della polizia – Direttore generale della pubblica sicurezza, al Comandante generale dell'Arma dei carabinieri, al Comandante generale della Guardia di finanza e al Capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, al Capo di stato maggiore della difesa, ai Capi di stato maggiore di Forza armata, al Comandante del comando operativo di vertice interforze, al Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, ai Capi Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai Capi Dipartimento dei ministeri, al Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai Segretari generali dei ministeri. Per ciascuno il trattamento economico è determinato "nel limite massimo delle disponibilità del fondo" determinato con decreto del presidente del Consiglio su proposta del ministro dell'Economia.

Potenziamento bonus psicologo

Il dl Aiuti bis ha aumentato di 15 milioni (da 10 a 25) lo stanziamento alla misura introdotta con il decreto Milleproroghe.

Contributo a STMicroelectronics

Arriva inoltre un contributo di 340 milioni complessivi a STMicroelectronics nell'ambito del capitolo innovazione nella microelettronica" contenuto nel Pnrr, per spingere la produzione nazionale di chip. L'emendamento al decreto aiuti bis in questione stanzia 100 milioni per il 2022 e 240 milioni per il 2023.

Istituzione Copasir provvisorio

Si prevede un Comitato provvisorio ad inizio di ogni legislatura, fino alla nomina dei nuovi componenti: le funzioni saranno esercitate da un Comitato per la sicurezza ad hoc con i membri del Comitato precedente che siano stati rieletti in una delle Camere. Se sono meno di sei, i presidenti di Camera e Senato procedono all'integrazione della composizione, "fino a un massimo di otto". Il Comitato decade dopo 20 giorni dalla votazione della fiducia al governo.

50 milioni alle associazioni sportive

Contro il caro energia arrivano contributi a fondo perduto, nel limite massimo di 50 milioni nel 2022, per le associazioni sportive e società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi.

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