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Corteo antifascista a Firenze, Pd, M5s, Avs insieme in piazza: il debutto di Schlein con Conte

È terminato il corteo antifascista a Firenze, organizzato per protestare contro le violenze al liceo Michelangiolo: in piazza i sindacati, insieme alla neo segretaria del Pd Elly Schlein e al leader del M5s Giuseppe Conte.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il cantiere della nuova sinistra è appena partito. Come era stato annunciato dopo l'aggressione squadrista al liceo Michelangiolo di Firenze, da parte di un gruppo di Azione Studentesca, organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia, il centrosinistra si è dato appuntamento oggi nel capoluogo fiorentino per un corteo antifascista. Insieme ai sindacati Cgil, Cisl e Uil, che hanno organizzato la manifestazione, si sono ritrovati a sfilare uniti Pd, M5s, Verdi e Sinistra.

La mobilitiazione è stata indetta anche per protestare soprattutto contro il silenzio del ministro dell'Istruzione e del Merito Valditara, che invece di difendere gli studenti vittima del pestaggio ha scelto di mandare un avvertimento intimidatorio alla preside Annalisa Savino, dirigente del liceo scientifico Leonardo Da Vinci, colpevole solo di aver messo in guardia i suoi ragazzi, ricordando loro che il fascismo nacque “con la vittima di un pestaggio lasciata a se stessa dagli indifferenti”. La preside era presente oggi in piazza a fianco degli studenti: al collo indossava un cartello dove si leggeva: "Io non sono indifferente".

"Questa manifestazione è un segnale forte e significativo. Noi abbiamo condiviso il documento della nostra preside e non credevamo che sarebbe successo tutto questo, non era il nostro scopo. Come educatori volevamo mandare un messaggio ai nostri studenti di essere partecipi, di non essere passivi davanti a questi fatti. E anche venire qui oggi è fatto per dare un messaggio ai nostri alunni perché non solo li devi sollecitare, ma le cose gliele devi anche far vedere", ha detto Patrizia Bonanni, docente del liceo da Vinci, tra i manifestanti del corteo fiorentino.

Il corteo si è chiuso in piazza Santa Croce sulle note di ‘Bella ciao' e con migliaia di bandiere sventolanti. Secondo la Cgil, sono stati oltre 50.000 i partecipanti nella fase finale, mentre la questura di Firenze indica un numero di presenze intorno alle 12.000 persone.

Colloquio tra Schlein e Conte

È stato anche il primo evento pubblico per Elly Schlein, da quando è diventata segretaria del Partito Democratico. "Sono molto felice che ci sia qui una grande delegazione del Partito democratico, che ci sia qui il Movimento cinque Stelle, che ci siano qui altre forze civiche e della sinistra ecologista, credo che sia un bel segnale che su alcune battaglie fondamentali, come abbiamo sempre detto, noi dobbiamo lavorare insieme sia in Parlamento che nel Paese, per organizzare una opposizione. Noi ci saremo", ha detto la segretaria del Pd a Firenze. I temi sono "la difesa della scuola pubblica, la difesa della sanità pubblica, la difesa del lavoro, il salario minimo, la difesa della Costituzione, la battaglia contro l'autonomia differenziata". 

Nel corso della manifestazione la neo segretaria si è fermata a parlare con degli studenti che esponevano uno striscione del liceo Michelangiolo, dove è avvenuta l'aggressione dello scorso 18 febbraio. Gli studenti hanno atteso Schlein e al suo arrivo hanno intonato ‘Bella ciao'. Schlein ha anche fatto un tratto del percorso insieme a Maurizio Landini, segretario della Cgil, e al sindaco Dario Nardella. C'è stato anche il tempo per per un colloquio, durato a lungo, tra la neo segretaria dem e il leader pentastellato Giuseppe Conte, sul palco di piazza Santa Croce.

"È bene ritrovarsi su scelte valoriali, su principi fondamentali della nostra Costituzione e, quindi, questo è sicuramente un terreno su cui continueremo a dialogare con il Partito democratico – ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte, a margine del corteo – Dobbiamo ritrovarci su battaglie concrete per costruire un dialogo rispetto al quale siamo disponibili. Speriamo di trovare con il nuovo vertice, con Elly Schlein, più facilità di dialogo con il Pd perché ultimamente con il Pd avevamo avuto difficoltà a dialogare non solo per le scelte in campagna elettorale, ma per le scelte di campo su precisi temi ed obiettivi politici".

Giuseppe Conte alla manifestazione a Firenze indetta dai sindacati in difesa della scuola e della Costituzione
Giuseppe Conte alla manifestazione a Firenze indetta dai sindacati in difesa della scuola e della Costituzione

"I valori antifascisti dovrebbero unire tutte le forze politiche. Oggi è solo questo il messaggio che vogliamo dare, poi domani verrà il tempo della discussione politica e della costruzione delle alleanze", ha commentato il deputato dem, Peppe Provenzano, a proposito dell'ipotesi della nascita di una nuova alleanza Pd-M5s includendo anche Sinistra italiana e Europa verde.

"Eravamo davvero tantissimi a Firenze. Il Pd in piazza insieme a Elly Schlein, per difendere la scuola pubblica e ricordare a tutti che la Costituzione è antifascista. Una bella giornata, ripartiamo dai fondamentali", ha critto su Twitter la deputata Pd Chiara Gribaudo.

"Non avevo dubbi: oggi per le vie di Firenze un'enorme straordinaria manifestazione repubblicana ed antifascista. Una bella e meravigliosa piazza che parla di un'altro Paese, di un Paese che vuole liberarsi dalla crisi sociale, dalla crisi climatica, e da una crisi morale a cui questa pessima destra ci vuole condannare", ha detto il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni parlando con i cronisti in piazza Santa Croce, al termine della manifestazione. "E da questa piazza – ha aggiunto il leader di Si – può partire una stagione nuova. E questo popolo ci dice che è l'ora di costruirla".

"Oggi siamo in piazza per difendere i valori della Costituzione. Non penso sia il luogo per fare prove tecniche del campo largo". Tuttavia "dopo l'elezione di Elly Schlein abbiamo il dovere di costruire un'alleanza con minimo comune di valori" e su questo è "necessario lavorare fin dai prossimi giorni", ha sottolineato Angelo Bonelli, portavoce nazionale dei Verdi. "Calenda e Renzi sbagliano per la manifestazione di oggi. È un errore non esserci", ha aggiunto.

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