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Come potrebbero cambiare le regole per la quarantena dopo il contatto con un positivo

“Adesso le quarantena sono diverse a seconda che si sia vaccinati o meno. Monitoriamo con molta attenzione quello che accade nei Paesi di riferimento, poi c’è una cabina di regia che vedrà cosa fare”: lo ha detto il commissario straordinario, Francesco Figliuolo, spiegando che le regole per la quarantena potrebbero cambiare.
A cura di Annalisa Girardi
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Il commissario straordinario per l'emergenza, il generale Francesco Figliuolo, ha spiegato che le regole per la quarantena potrebbero cambiare. Al momento queste sono già diverse a seconda che si sia vaccinati o meno, ma visto l'alto numero di persone costrette all'isolamento dopo un contatto con un positivo gli scienziati sarebbero al lavoro per capire se la quarantena possa essere ulteriormente ridotta per chi si è immunizzato e ha già ricevuto, ad esempio, la terza dose. "La riflessione sul numero di persone in quarantena l'abbiamo fatta questa mattina con il ministro Speranza. Gli scienziati, insieme all'Istituto superiore di Sanità, stanno studiando per cercare di capire cosa mettere in campo", ha detto Figliuolo durante una visita a un hub vaccinale di Torino. E  ancora: "Adesso le quarantena sono diverse a seconda che si sia vaccinati o meno. Monitoriamo con molta attenzione quello che accade nei Paesi di riferimento, poi c'è una cabina di regia che vedrà cosa fare".

Sull'ipotesi di ridurre ancora la quarantena per i vaccinati (che al momento è di 7 giorni dal contatto positivo, per i non vaccinati di 10) è intervenuto anche il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta. Che a Radio Cusano Campus ha detto: "Ogni positivo può aver avuto, di media, dai 5 ai 10 contatti. Se dovessimo avere un milione di positivi vuol dire che potrebbero esserci dai 5 ai 10 milioni di contatti da mandare in quarantena e questo non è possibile. Chi ha fatto il vaccino con la terza dose è più difficile si contagi e quindi bisognerebbe rivedere le regole per questa categoria. La persona vaccinata anche con la terza dose deve vedere la sua quarantena ridotta".

Il consigliere del ministero della Salute, Walter Ricchiardi, ha però messo in chiaro all'Ansa: "Il Il sistema di tracciamento e contenimento del virus deve essere rigoroso perché altrimenti si perde il controllo della pandemia. Quando si identifica un contatto stretto con un positivo, bisogna stare in isolamento, le regole su questo sono precise". Ricciardi ha poi sottolineato che un'eventuale revisione delle regole sulla quarantena dovrebbe essere basata su un modello che ne calcoli l'impatto sulla circolazione del virus e, di conseguenza sulle strutture ospedaliere. "La variante Omicron ha una diffusività eccezionale. Nelle prossime settimane alcune regioni andranno in giallo, altre in arancione. Dobbiamo evitare di andare in rosso. Il governo deve ancorare le sue decisioni alle evidenze scientifiche", ha concluso.

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