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Come ottenere e scaricare green pass per andare nei negozi e ritirare la pensione: durata e validità

Dal primo febbraio il green pass base (ottenibile anche con tampone negativo) sarà obbligatorio nei negozi, in banca, alle poste e negli uffici pubblici. Il presidente Draghi ha firmato un Dpcm per esentare una piccola lista di negozi, ma la certificazione verde servirà quasi ovunque. Vediamo come ottenerla, come scaricarla, quanto dura e quando è valida.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Dal primo febbraio, per entrare nei negozi, pubblici uffici, banche e poste servirà il green pass base. Il presidente Draghi, però, ha firmato un Dpcm che esclude una serie di attività dalla lista dei luoghi in cui è previsto l'obbligo. Parliamo dei supermercati, alimentari e simili, ma anche di farmacie e parafarmacie. Non è arrivata, invece, l'esenzione per i tabaccai – per cui per comprare le sigarette servirà la certificazione verde – e allo stesso tempo è saltata la deroga per prendere la pensione senza green pass, quindi sarà obbligatorio per i pensionati. La certificazione verde di cui parliamo è quella base, che si può ottenere in tre modi: la vaccinazione contro il Covid, la guarigione dopo aver contratto il virus o il tampone negativo, rapido o molecolare.

Come ottenere il green pass con tampone, vaccino e guarigione

Il green pass base si può ottenere con la vaccinazione contro il Covid, la guarigione dal virus o il tampone negativo. Ed è quello che sarà necessario per entrare nei negozi. Ci sono tempistiche differenti a seconda del modo in cui lo si ottiene: il green pass per vaccinazione dura nove mesi al momento, ma dal primo febbraio diventeranno sei. La certificazione parte dal giorno della seconda o terza somministrazione, a seconda dello status vaccinale. Discorso diverso per la guarigione, per cui il green pass è valido per sei mesi dal giorno in cui viene contratto il virus. Terzo caso: il tampone negativo. Con il rapido vale 48 ore, con il molecolare 72.

Come scaricare il green pass sul cellulare con o senza codice

Il green pass base si può scaricare sul cellulare con o senza codice Authcode, che di solito si riceve automaticamente via mail e via sms dopo la vaccinazione, guarigione o dopo il tampone negativo. È il modo più semplice per ottenerlo, inserendo sul sito del governo proprio il codice insieme alla tessera sanitaria. In alternativa ci si può recare in farmacia e chiedere la stampa o di riceverlo in formato digitale mostrando la tessera sanitaria. E ancora: sarà subito disponibile nell'app Io, ma serve lo Spid. Oppure si può recuperare il codice per scaricarlo, vediamo come.

Come recuperare il codice per scaricare il green pass

Per recuperare il codice Authcode bisogna innanzitutto collegarsi a questa pagina del sito del governo, o banalmente dalla home page cliccare su recupera codice che si trova sulla destra. Verrà richiesto codice fiscale e numero di tessera sanitaria, poi la data e la tipologia di evento, con cui si intende vaccinazione, guarigione o tampone negativo. In alternativa, se si è impossibilitati a recuperarlo online, si può chiamare il numero 1500, ma di solito c'è sempre un po' da attendere. E ancora, senza codice si può richiedere il green pass in farmacia, dal medico o dal pediatra, che può accedere attraverso la tessera sanitaria.

Quanto dura il green pass dal 1 febbraio 2022

A partire dal 1 febbraio il green pass ottenuto con la vaccinazione contro il Covid vedrà ridotta la sua durata, passando da nove mesi a sei mesi. La decisione è stata presa dal governo qualche settimana fa, dopo che la comunità scientifica – osservando la risposta immunitaria al vaccino nei mesi – ha segnalato che dura meno di quanto si pensava originariamente. Perciò, dato che la protezione dalla trasmissione è considerata più breve, soprattutto alla luce dell'arrivo della variante Omicron, la durata è stata ridotta. Perciò dal primo febbraio i green pass vedranno avvicinarsi la loro data di scadenza di tre mesi.

I negozi dove serve il green pass dal 1 febbraio

Il governo ha deciso di introdurre, dal primo febbraio, nuove regole che impongono l'obbligo di green pass base in una serie di luoghi: banche, poste, uffici pubblici, ma soprattutto i negozi. Ci sono, tuttavia, alcuni che sono esentati. Ecco la lista completa:

  • Commercio al dettaglio in esercizi specializzati e non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari), escluso in ogni caso il consumo sul posto.
  • Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
  • Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati.
  • Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati.
  • Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari.
  • Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
  • Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati. 8. Commercio al dettaglio di materiale per ottica.
  • Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.

Tutti i negozi non compresi in questa lista, dai tabaccai alle edicole, passando per librerie e abbigliamento, dovranno richiedere il green pass base all'ingresso dal primo febbraio.

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