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Per i medici ha solo il 4% di possibilità di sopravvivere: ma la piccola Isla sconfigge il cancro

Alla piccola era stato diagnosticato un neuroblastoma di quarto stadio nel marzo 2017. I medici erano stati molto pessimisti, ma lei ha sorpreso tutti. Si è sottoposta ad un trattamento sperimentale a Barcellona, in Spagna, sovvenzionato anche da alcuni calciatori. Ed ora sta bene.
A cura di Biagio Chiariello
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Secondo i medici aveva solo il 4% di probabilità di sopravvivere ad una forma aggressiva di cancro infantile. Ma Isla Caton, 4 anni, ha sorpreso tutti. Alla piccola era stato diagnosticato un neuroblastoma di quarto stadio nel marzo 2017. Ma incredibilmente la bimba ora ha sconfitto quel male grazie ad un nuovo trattamento che coinvolge la chemio e una combinazione di anticorpi, effettuato a Barcellona. Inizialmente, Isla era al quarto posto nella lista per ricevere il trattamento all'ospedale pediatrico di Sant Joan de Déu, ma è stata giudicata la più idonea dai medici, così è diventata la prima persona al mondo a sperimentarlo.

La mamma, Nicola, 39 anni, ha detto che spera che “la buona notizia possa portare speranza ad altri giovani malati di cancro e alle loro famiglie”. “Quando ci hanno detto che era libera dal cancro, sono scoppiata in lacrime, è stato il più bel giorno della mia vita”. Anche i tifosi e i giocatori delle due squadre di calcio inglesi del West Ham e del Millwall si sono unite per aiutare a raccogliere le 500.000 $ necessari per finanziare il trattamento. Così come alcune celebrità, tra cui James Corden e EastEnders Danny Dyer.

Ora Nicola, di Hornchurch, est di Londra, ha esortato altri genitori a prendere in considerazione l’opzione crowdfunding se la cura non è disponibile sul NHS. “I test mostrano che non ci sono più segni di cancro nel corpo di Isla ora, ma ha ancora bisogno di più cure. È destinata a ricevere altri due trattamenti per la chemioterapia, un trattamento anticorpale e un vaccino per garantire che il cancro aggressivo non ritorni” dice ancora la donna. Mamma Nicola e papà Marco, 49 anni, sperano di tornare a casa con Isla tra circa sei mesi. Nicola ha detto: "Spero che torneremo a casa e potremo iniziare a pensare a cose come la scuola. Voglio solo che lei si diverta con tutto quello che fanno gli altri bambini adesso”.

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