Torna la baraccopoli alle Torri Aragonesi, strappate le reti contro l’abbandono dei rifiuti

Torna la baraccopoli dei senzatetto alle Torri Aragonesi di via Marina a Napoli. Strappate anche le reti che erano state installate dal Comune lo scorso novembre, per proteggere il sito dagli sversamenti abusivi di rifiuti. Stamattina gli operai della Napoli Servizi sono dovuti tornare ancora una volta sul posto,trasformato ancora una volta in un accampamento di fortuna, con giacigli, materassi, coperte e vettovaglie, sistemati a pochi passi da cumuli di immondizia accatastati a ridosso del monumento.
Rimossi 5 quintali di rifiuti
Gli addetti della società multi-service del Municipio hanno riscontrato che le reti protettive in alcuni punti erano state divelte. Hanno proceduto, quindi, alla pulizia del luogo, bonificando i cumuli di immondizia e smantellando la baraccopoli. Alla fine sono stati rimossi al termine delle operazioni circa un quintale di rifiuti normali, portato via in 50 sacchi, che altri 4 quintali di rifiuti di grandi dimensioni, tra materassi e altre suppellettili.
Questo il risultato dell’operazione straordinaria di bonifica portata a termine questa mattina dagli operatori della Napoli Servizi nelle aree in superficie adiacenti le Torri Aragonesi. L’intervento in Via Marina è partito su indicazione della Questura di Napoli, Maurizio Agricola, con il coordinamento dell'ufficio di Gabinetto del sindaco Gaetano Manfredi, e gli Assessorati alle Politiche Sociali ed al Verde, guidati rispettivamente dagli assessori Luca Trapanese e Vincenzo Santagada.
La Napoli Servizi è tornata di nuovo per bonificare il sito
L'operazione è iniziata nella primissima mattinata quando sono entrate in azione le squadre della Napoli Servizi. Sei operatori che si sono avvalsi di diversi mezzi meccanici per ripulire tutta la zona adiacente le Torri Aragonesi. "Evidenti – sottolinea il Comune di Napoli in una nota – le condizioni di degrado del sito, già in passato interessato da periodici interventi di bonifica e scelto spesso come luogo di rifugio dai senza fissa dimora. Gli interventi sono risultati particolarmente complessi dato il quantitativo di materiali presenti nell’area, raccolti e prelevati dai mezzi di Asia Napoli. Esclusi dalle operazioni di bonifica, per evidenti questioni di sicurezza, i fossati dove sono state recentemente installate le reti di protezione per evitare l’accumulo di rifiuti".