4.956 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Supplica alla Madonna di Pompei oggi domenica 2 ottobre: il testo della preghiera e dove seguirla in tv

La Supplica venne composta da san Bartolo Longo – fondatore del Santuario di Pompei – e viene recitata due volte l’anno dai fedeli di tutto il mondo.
A cura di Valerio Papadia
4.956 CONDIVISIONI
Immagine

Come ogni prima domenica di ottobre – insieme all'8 maggio – è arrivato il momento della Supplica alla Madonna di Pompei. È tutto pronto, dunque, domenica 2 ottobre 2022, per la celebrazione liturgica nel Santuario dedicato proprio alla Beata Vergine del Santo Rosario: la Santa Messa, in programma alle ore 10.30, sarà affidata all'arcivescovo di Pompei, monsignore Tommaso Caputo, mentre il cardinale Lazzaro You Heung-Sik, Prefetto del Dicastero per il clero, reciterà la Supplica alle ore 12.

La Supplica alla Madonna di Pompei si deve a san Bartolo Longo, colui che, una volta arrivato in città, ha fondato proprio il Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario e che poi ha scritto il testo della preghiera dedicata a Maria, consultabile anche qui in pdf.

Il testo della Supplica alla Madonna di Pompei

Di seguito, il testo completo della Supplica alla Madonna di Pompei, preghiera recitata dai fedeli di tutto il mondo che, come detto, è stata scritta da Bartolo Longo:

O Augusta Regina delle Vittorie, o Sovrana del Cielo e della Terra, al cui nome si rallegrano i cieli e tremano gli abissi, o Regina gloriosa del Rosario, noi devoti figli tuoi, raccolti nel tuo Tempio di Pompei, in questo giorno solenne, effondiamo gli affetti del nostro cuore e con confidenza di figli ti esprimiamo le nostre miserie.

Dal Trono di clemenza, dove siedi Regina, volgi, o Maria, il tuo sguardo pietoso su di noi, sulle nostre famiglie, sull’Italia, sull’Europa, sul mondo. Ti prenda compassione degli affanni e dei travagli che amareggiano la nostra vita. Vedi, o Madre, quanti pericoli nell’anima e nel corpo, quante calamità ed afflizioni ci costringono.

O Madre, implora per noi misericordia dal Tuo Figlio divino e vinci con la clemenza il cuore dei peccatori. Sono nostri fratelli e figli tuoi che costano sangue al dolce Gesù e contristano il tuo sensibilissimo Cuore.

Mostrati a tutti quale sei, Regina di pace e di perdono. Ave Maria. È vero che noi, per primi, benché tuoi figli, con i peccati torniamo a crocifiggere in cuor nostro Gesù e trafiggiamo nuovamente il tuo cuore.
Lo confessiamo: siamo meritevoli dei più aspri castighi, ma tu ricordati che sul Golgota, raccogliesti, col Sangue divino, il testamento del Redentore moribondo, che ti dichiarava Madre nostra, Madre dei peccatori.

Tu dunque, come Madre nostra, sei la nostra Avvocata, la nostra speranza. E noi, gementi, stendiamo a te le mani supplichevoli, gridando: Misericordia! O Madre buona, abbi pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie, dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri defunti, soprattutto dei nostri nemici e di tanti che si dicono cristiani, eppur offendono il Cuore amabile del tuo Figliolo.

Pietà oggi imploriamo per le Nazioni traviate, per tutta l’Europa, per tutto il mondo, perché pentito ritorni al tuo Cuore. Misericordia per tutti, o Madre di Misericordia! Ave Maria. Degnati benevolmente, o Maria, di esaudirci! Gesù ha riposto nelle tue mani tutti i tesori delle Sue grazie e delle Sue misericordie.
Tu siedi, coronata Regina, alla destra del tuo Figlio, splendente di gloria immortale su tutti i Cori degli Angeli. Tu distendi il tuo dominio per quanto sono distesi i cieli, e a te la terra e le creature tutte sono soggette.

Tu sei l’onnipotente per grazia, tu dunque puoi aiutarci. Se tu non volessi aiutarci, perché figli ingrati ed immeritevoli della tua protezione, non sapremmo a chi rivolgerci. Il tuo cuore di Madre non permetterà di vedere noi, tuoi figli, perduti, Il Bambino che vediamo sulle tue ginocchia e la mistica Corona che miriamo nella tua mano, ci ispirano fiducia che saremo esauditi.

E noi confidiamo pienamente in te, ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri, e, oggi stesso, da te aspettiamo le sospirate grazie. Ave Maria. Chiediamo la benedizione a Maria.

Un’ultima grazia noi ora ti chiediamo, o Regina, che non puoi negarci in questo giorno solennissimo. Concedi a tutti noi l’amore tuo costante ed in modo speciale la materna benedizione. Non ci staccheremo da te finché non ci avrai benedetti. Benedici, o Maria, in questo momento, il Sommo Pontefice.

Agli antichi splendori della tua Corona, ai trionfi del tuo Rosario, onde sei chiamata Regina delle Vittorie, aggiungi ancor questo, o Madre: concedi il trionfo alla Religione e la pace alla Società umana. Benedici i nostri Vescovi, i Sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l’onore del tuo Santuario.

Benedici infine tutti gli associati al tuo Tempio di Pompei e quanti coltivano e promuovono la devozione al Santo Rosario.

O Rosario benedetto di Maria, Catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo d’amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza negli assalti dell’inferno, porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più.

Tu ci sarai conforto nell’ora di agonia, a te l’ultimo bacio della vita che si spegne.

E l’ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana consolatrice dei mesti. Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra ed in cielo.

Amen.

Salve Regina

Dove seguire la Supplica alla Madonna di Pompei

Coloro che, impossibilitati a recarsi al Santuari di Pompei, volessero seguire l'evento religioso, potranno sintonizzarsi su Canale 21 che, a partire dalle ore 10, trasmetterà dapprima la Santa Messa e poi la Supplica: il commento della celebrazione è affidato al giornalista Peppe Iannicelli.

"È per Canale 21 una grande gioia trasmettere la Supplica. In un momento storico così complesso e lacerante avvertiamo una speciale responsabilità nel coltivare i semi di speranza. Ed il consenso sempre crescente dei telespettatori incoraggia i nostri sforzi quotidiani" ha affermato l'editore Andrea Torino. La recita della Supplica sarà trasmessa in replica, sempre domenica 2 ottobre, alle ore 19.

4.956 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views