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Allerta meteo arancione su Napoli e Campania: violenti temporali fino alle 18 di domani

Allerta meteo arancione su tutta la regione: in arrivo violenti piogge e temporali fino alle 18 di domani sabato 27 novembre.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Allerta meteo arancione sulla Regione Campania dalle ore 18 di oggi 26 novembre fino alle 18 di domani, sabato 27 novembre: lo ha comunità la Protezione Civile della Campania, che ha diramato l'allerta nella tarda mattinata di oggi. Si prevedono forti piogge e temporali, che vanno così a peggiorare l'allerta meteo di colore gialla già in vigore fino alle 18 di oggi. Ventiquattro ore di netto peggioramento climatico, e la stessa protezione civile non ha escluso un ulteriore peggioramento nelle prossime ore. Le zone più colpite saranno la Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana, la costiera Sorrentino-Amalfitana, i monti di Sarno e monti Picentini, Fisciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento, Basso Cilento.

Nel dettaglio, la protezione civile ha spiegato che ci saranno per 24 ore:

Precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio e temporale, puntualmente di moderata o forte intensità. Venti forti sud-occidentali con possibili raffiche nei temporali. Mare agitato con possibili mareggiate lungo le coste esposte. Temporali anche forti che potrebbero dare luogo ad un dissesto idrogeologico diffuso anche con instabilità di versante, anche profonda, frane e colate rapide di fango.

Nel resto della regione, l'allerta resta di colore giallo, con precipitazioni sparse, rovesci, e temporali anche intensi, con raffiche di vento.

Si raccomanda pertanto alle autorità competenti di mantenere attive tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni previsti, con particolare riferimento al rischio idrogeologico che potrebbe dar luogo, tra l'altro, a frane e caduta massi anche in assenza di precipitazioni.

Nel bollettino meteo della Protezione civile è scritto:

Tra i rischi connessi al dissesto idrogeologico, oltre alle frane e alle colate rapide di fango, si citano esondazioni, allagamenti dei locali interrati, problemi connessi al rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche, ruscellamenti.

Attenzione va posta anche alla corretta tenuta del verde pubblico e delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti: sono possibili la caduta di rami o alberi e danni alle coperture o strutture provvisorie nonché alle zone costiere per le mareggiate.
Sala operativa e Centro Funzionale seguono in H24 l'evoluzione dei fenomeni.

Si raccomanda di prestare la massima attenzione ai successivi avvisi della protezione civile.

Nelle prossime ore i Comuni decideranno se a seguito della allerta meteo arancione chiuderanno le scuole: è prerogativa dei sindaci decidere se sospendere l'attività didattica a scopo precauzionale.

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